Marte probabilmente non ha vulcani attivi, ma sembra proprio che la luna di Giove Io ne abbia e siano intensamente attivi.
La sonda spaziale Juno della NASA ha catturato l’immagine di un’eruzione in corso su ciò che l’ agenzia spaziale definisce “il posto più vulcanicamente attivo nel sistema solare” durante un sorvolo avvenuto lo scorso dicembre.
La NASA ha rilasciato un’immagine in cui si vede la Luna Io illuminata a metà con un punto notevolmente luminoso vicino al suo centro.
Il team di Juno ha puntato quattro telecamere verso Io il 21 dicembre. “Nessuno si aspettava che saremmo stati così fortunati da vedere un vulcano attivo sparare del materiale dalla superficie della luna“, così si è espresso il capo ricercatore del team di Juno Scott Bolton, del Southwest Research Institute.
Io è leggermente più grande della Luna terrestre.
La NASA ha rilasciato un’altra immagine ripresa dalla starcam di Juno. Uno sguardo più da vicino a Io all’interno del cerchio mostra l’attività luminosa di diversi vulcani. Il cerchio più piccolo evidenzia un pennacchio.
Le immagini non hanno una grandissima risoluzione perché sono state riprese da circa 300.000 chilometri da Io.
Il pennacchio si distingue per le sue dimensioni.
“Il terreno è già in ombra, ma l’altezza del pennacchio gli permette di riflettere la luce solare, proprio come accade alle cime delle montagne o alle nuvole sulla Terra che continuano ad essere illuminate dopo che il sole è tramontato“, ha spiegato lo scienziato del team di Juno Candice Hansen-Koharcheck .
La sonda Juno è stata lanciata nel 2011 ed è arrivata nell’orbita di Giove nel 2016. Ora è a metà della sua missione, con l’obiettivo di completare una mappa del pianeta entro la metà del 2021.
La NASA afferma che le nuove immagini aiuteranno gli scienziati a capire meglio come le lune di Giove interagiscono con il pianeta gigante gassoso.