martedì, Ottobre 15, 2024

JFK

Indice

di Oliver Melis per Aenigma

Il 22 novembre del 1963 a 46 anni il Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy veniva assassinato a Dallas, in Texas, alle 12:30, ora locale. Si trovava in visita ufficiale alla città, il suo assassinio fu devastante per la vita di molti statunitensi.

. «Dov’eri quando hanno sparato a Kennedy?»

Questa domanda veniva posta di frequente e risuonò per decenni tanto fu il clamore suscitato dal grave fatto di sangue.

Nonostante diverse commissioni d’inchiesta sulla vicenda occorsa ormai 54 anni fa permangono molte zone oscure e forse, dopo più di mezzo secolo non è stata scritta la parola fine sulla vicenda.

Quello di Kennedy non è stato il primo omicidio presidenziale nella storia degli Stati Uniti, ma il quarto in meno di duecento anni di storia degli USA. Prima di lui erano stati assassinati Abraham Lincoln, James Garfield e William McKinley.

Era Venerdì 22 novembre del 1963 alle ore 11.40 CST, Il Presidente Kennedy, sua moglie Jacqueline e il seguito presidenziale atterrarono all’aeroporto Love Field di Dallas, con l’Air Force One, partito poco prima dalla vicina Fort Worth.

Il presidente Kennedy e la moglie salirono su una Lincoln sedendo nella parte posteriore, mentre sui sedili centrali sedettero John Connally, governatore del Texas, e sua moglie; la limousine rallentò in prossimità della curva tra la Houston Street e la Elm Street e, mentre il Presidente ed il Governatore salutavano la folla, diversi colpi di fucile furono esplosi in direzione della vettura ed uno di essi colpì J.F.K. alla testa, causandogli un’ampia ferita, rivelatasi poi mortale. La maggior parte dei testimoni riferirà di avere udito tre spari, alcuni invece sostennero di aver udito anche un quarto sparo, che sarebbe partito da una collinetta adiacente. Non vi sarebbero però riscontri evidenti.

A sparare i tre colpi in rapida successione fu Lee Harvey Oswald nato a New Orleans il 18 ottobre 1939 – ucciso da Jack Ruby nella Centrale della polizia di Dallas, mentre stava per essere trasferito alla prigione della contea, era il 24 novembre 1963. Osvald è stato un operaio, militare e attivista statunitense, giudicato responsabile dell’assassinio del Presidente degli Stati Uniti d’America John Fitzgerald Kennedy, come risulta dalle tre inchieste ufficiali dell’FBI nel 1963 e dalla Commissione Warren nel 1964. Fu arrestato poche ore dopo l’attentato . Fu accusato inoltre dell’omicidio del poliziotto J.D. Tippit e dell’attentato al generale Edwin Walker.

Oswald, nei due giorni che separavano tra la morte di Kennedy e la sua si dichiarò innocente. Nel 1979 l’United States House Select Committee on Assassinations (Commissione scelta della Camera dei Deputati sui casi di assassinio) ha concluso che, sebbene Oswald fosse il probabile assassino materiale, l’assassinio del presidente potrebbe essere stato frutto di un complotto senza però identificare chi avrebbe organizzato l’assassinio.

Oswald avrebbe sparato tre colpi in brevissimo tempo: 6,75 secondi, considerato un tempo da record, troppo poco secondo chi non ha creduto alla ricostruzione fatta dalla commissione Warren.

Oswald era appassionato di armi, e si era procurato un fucile Marlin calibro 22 e si addestrò prima dell’arruolamento. In un’intervista, un commilitone raccontò che Oswald era uno scarso tiratore mentre per sparare i colpi che uccisero Kennedy era necessario essere un tiratore molto esperto: Osvald però nei Marines ottenne la qualifica di tiratore sceltissimo, poi degradato a tiratore scelto: riuscì a colpire 48 bersagli su 50 a una distanza doppia di quella che vi era tra il deposito di libri e la macchina presidenziale.

Un documentario del canale tv CBS ha dimostrato che il tempo impiegato per sparare tre colpi in rapida successione è più che nella media, infatti 11 tiratori scelti messi alla prova cronometro alla mano hanno impiegato un tempo medio di 5,6 secondi per sparare tre colpi .

L’arma utilizzata da Oswald era il moschetto Carcano, conosciuto come 91/38, è un fucile a ripetizione progettato nel 1891 da Salvatore Carcano per l’esercito di Torino. L’esemplare di Oswald era stato fabbricato a Terni nel 1940.

Abraham Zapruder, il videoamatore che riprese l’omicidio con la sua telecamera amatoriale, vendette il video alla rivista Life per 150 mila dollari. Il video dell’omicidio Kennedy venne trasmesso in tv solo 12 anni dopo dall rete ABC. Poi il film è stato requisito dal governo diventando patrimonio di tutti gli americani, e la famiglia Zapruder ha ottenuto una compensazione di 16 milioni di dollari.

Secondo quanto scritto dal quotidiano americano The Atlantic dal 2000 ad oggi 5 autorevoli storici americani che insegnano all’Università hanno pubblicato libri con le ricostruzioni dell’omicidio Kennedy. 4 di loro credono che Kennedy sia stato vittima di un complotto e che Oswald non abbia agito da solo. Gerald McKnight dell’Hood College sostiene che l’omicidio potrebbe essere avvenuto col coinvolgimento di alcuni ufficiali dell’intelligence americana. E altri due colleghi, David Kaiser del Naval War College e Michael Kurtz della Southeastern Louisiana University, concordano dietro l’omicidio ci sia la CIA.

Sia la commissione Warren che la famiglia Kennedy optarono per il segreto di stato sui documenti riguardanti l’omicidio, una scelta che ha rafforzato leipotesi degli scettici. Nel corso degli anni comunque, più del 90% della documentazione sono stati resi pubblici per il restante si dovrebbe forse attendere la fine del 2017, anno in cui anche i circa 1.100 documenti in possesso della CIA potrebbero vedere la luce.

Imposimato, ex Giudice, scrive che in quella storia tragica si ritrovano gli stessi personaggi legati alla Mafia e alla Massoneria, Connelly, Governatore del Texas era infatti in auto con Kennedy e il suo nome compare nei verbali delle inchieste sulla loggia P2, Connelly era amico di Licio Gelli.

Subito dopo l’omicidio il 52% degli americani credeva che Kennedy fosse vittima di una cospirazione e nel dopo Vietnam la percentuale sali all’81% calando lievemente in piena era Bush.

Si diceva che la finestra da dove Osvald sparò venne smontata e venduta su eBay, con un potenziale acquirente disposto a comprarla per 3 milioni di dollari, il tutto però fu un bluff.

John F. Kennedy occupa un posto d’onore nella storia degli Stati Uniti e i misteri della sua morte forse non si risolveranno mai viste le conclusioni delle varie commissioni e i personaggi che hanno fatto parte della triste vicenda.

Una delle teorie che non abbiamo ancora citato è quella che vede coinvolto il Presidente Kennedy nell’affaire “UFO“, che avrebbero portato poi alla sua morte perché forse, secondo alcuni erano a rischio scottanti segreti che Kennedy intendeva rivelare al popolo americano. Illazioni, voci di corridoio e nulla più, come le dicerie su una foto del 1961, il presidente Kennedy è in compagnia del generale Curtis Emerson LeMay, famoso per essere un sostenitore della teoria degli UFO, sullo sfondo si vede un uomo che, secondo il teorico della cospirazione Francis Pearce, sarebbe un alieno “Nordico”.

[amazon_link asins=’B00FL1T0PO,B0041KWEMW’ template=’ProductCarousel’ store=’982430213536′ marketplace=’IT’ link_id=’f783a614-7db2-11e7-9965-9f46071371e8′]

RELATED ARTICLES
- Advertisment -

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Formazione delle rughe: svelato il segreto della pelle che invecchia

Un team di ricerca POSTECH ha ricreato le rughe biologiche in vitro, rivelando che la disidratazione dell'ECM e le forze compressive sono cruciali nella...

Pressione sanguigna: le crocifere la tengono a bada

Uno studio dell'Università Edith Cowan ha scoperto che le verdure crocifere, come broccoli e cavoli, abbassano la pressione sanguigna in modo più efficace rispetto...

Quando il digiuno fa bene

Il digiuno intermittente è una pratica che ha riscontrato molto interesse nel mondo scientifico negli ultimi anni. Esso può essere eseguito in due diverse tipologie: la prima consiste in un digiuno giornaliero di 18/16 h consentendo il consumo alimentare solo per 6/8 h al giorno, la seconda consiste nel digiuno di 2 giorni a settimana su 7.

Giochi

Come scegliere la giusta strategia di scommessa sul Bingo per massimizzare le vincite al casinò di Posido

Il bingo è uno dei più popolari giochi d'azzardo basati sul caso. L'obiettivo del giocatore è quello di essere il primo a completare una...

Le mani del blackjack e come giocarle a Sportaza

Il blackjack è una questione di mani e chi le gioca meglio è quello che ne esce vincente nella maggior parte dei casi. Se vuoi...

I 4 principali errori psicologici da evitare nei casinò online italiano

Gli errori psicologici sono il fattore principale che differenzia i neofiti dai giocatori vincenti. Vuoi migliorare i tuoi risultati al casinò online italiano? Allora...

Recent Comments