Ai primi del XX secolo, in una tomba risalente a 1500 anni prima della civiltà precolombiana conosciuta come Quimbaya, furono rinvenuti nel corredo funebre un centinaio di piccole statuette che raffiguravano animali come: insetti, pesci, uccelli, lucertole, pipistrelli, rane e gatti.
Tra queste statuine ce ne sono quasi una ventina, piccoli oggetti zoomorfi, che alcuni siti, nonostante i chiarimenti in merito, continuano a spacciare per aerei o jet militari presumibilmente esistiti migliaia di anni fa, in possesso di popoli con una tecnologia pari se non superiore alla nostra.
L’artefatto classificato come “uccello, animale o insetto volante” è un manufatto in oro: un insetto stilizzato dalla cultura Quimbaya, provincia di Antioquia, Colombia risalente a circa 1000-1500 d C”.
I cultori della storia alternativa, che vedono manufatti alieni o tecnologie misteriose ovunque, sono arrivati ad affermare che questi manufatti presentano delle caratteristiche meccaniche suggerendo un livello sofisticato di aerodinamicità e realizzazione.
Affermano, inoltre, che l’oggetto è stato datato in base alla zona della scoperta, ma questo non ne dimostrerebbe l’età anche se, a onor del vero, non producono nessuna prova di una sua effettiva datazione più antica.
I cultori della fanta archeologia reputano questi oggetti dei jet per la somiglianza con gli aerei militari moderni ma non possiamo farci ingannare da quello che vediamo, gli aerei hanno una struttura studiata appositamente per il volo e gli insetti o gli uccelli che si sono evoluti per muoversi nell’aria hanno sviluppato ali che non sfuggono agli stessi principi fisici.
Tra queste statuine ce ne sono molte che sono esseri del tutto fantastici o molto stilizzati e non c’è nessun motivo per il quale dovrebbero essere degli aerei.
Gli oggetti sembrano aerei per un semplice motivo, la pareidolia. Infatti la teoria che questi manufatti siano aerei è posteriore alla loro scoperta, verranno, cioè, così classificati solo dopo la seconda guerra mondiale, quando gli aerei militari saranno di uso comune. Questi oggetti, inoltre, mostrano occhi o denti proprio come fossero degli animali stilizzati.
Una delle più famose figure è, probabilmente un pesce gatto a bocca ventosa, pesce molto comune per il popolo Quimbaya, infatti è visibile la testa arrotondata, gli occhi grandi, le piccole sporgenze sulla parte anteriore delle pinne e anche la forma e l’aerodinamicità della figura risultano molto simili a questa specie.
Ancora una volta è chiaro come i nostri sensi vengano ingannati e la fantasia ci porti a fare associazioni errate, nessun jet o aereo nel passato, semplici animali, uccelli o pesci. Ma a parte tutta la logica e le dimostrazioni possibili ci saranno sempre molte persone che crederanno a qualsiasi mistero solamente perchè vogliono crederci.
E, intanto, i soliti mestatori di presunti complotti, i fuffari e gli imbroglioni ci guadagnano sopra approfittando dell’ingenuità altrui.