Il 13 settembre 2024. gli scienziati del team e Internet sono rimasti sbalorditi quando Perseverance ha individuato una roccia a strisce bianche e nere, diversa da qualsiasi altra mai vista prima su Marte.
Roccia a strisce bianche e nere: nuove scoperte all’orizzonte?
È ormai passato quasi un mese da quando il rover ha iniziato la sua scalata sui ripidi pendii che portano al bordo del cratere, alla ricerca di antiche rocce che potrebbero insegnarci qualcosa sulla storia di Marte. Mentre questi pendii difficili hanno reso la salita iniziale lenta, la progressione della guida è migliorata notevolmente negli ultimi giorni, poiché Perseverance ha viaggiato lungo un tratto più pianeggiante. Da questo punto panoramico, il rover può ora individuare punti di riferimento risalenti all’inizio della missione, come l’iconica Kodiak butte all’orizzonte nebbioso, denso di polvere dalle vicine tempeste di polvere.
I membri del team hanno notato un ciottolo in lontananza con accenni di una texture insolita nelle immagini Navcam a bassa risoluzione hanno dato il nome alla roccia a strisce di Freya Castle. Il team ha pianificato un’osservazione multispettrale utilizzando la telecamera Mastcam-Z per dare un’occhiata più da vicino prima di partire.
Freya Castle: le caratteristiche della roccia a strisce
Quando questi dati sono stati scaricati un paio di giorni dopo, dopo che Perseverance aveva già lasciato la zona, è diventato chiaro quanto fosse insolito. La roccia a strisce è larga circa 20 cm ed è caratterizzata da strisce alternate bianche e nere. Internet si è immediatamente illuminato di speculazioni su cosa potesse essere questa “roccia zebra”.
Il team scientifico pensa che questa roccia a strisce abbia una consistenza diversa da qualsiasi altra mai vista prima nel cratere Jezero, e forse in tutto Marte. La nostra conoscenza della sua composizione chimica è limitata, ma le prime interpretazioni sono che processi ignei e/o metamorfici potrebbero aver creato le sue strisce.
Poiché la Freya Castle è una pietra sciolta che è chiaramente diversa dal substrato roccioso sottostante, è probabile che sia arrivata da qualche altro posto, forse essendo rotolata giù per la collina da una fonte più in alto. Questa possibilità ha entusiasmato i ricercatori, che sperano che mentre continueranno a guidare in salita, Perseverance incontrerà un affioramento di questo nuovo tipo di roccia in modo da poter acquisire misurazioni più dettagliate.
Conclusioni
La roccia a strisce è solo l’ultima di una serie di rocce interessanti scoperte di recente. Da quando è arrivato in prossimità del bordo del cratere, il team ha notato una maggiore varietà di rocce, come la variegata collezione di massi del Monte Washburn. Potrebbero essere i nostri primi scorci di rocce antiche sollevate dalle profondità dall’impatto di Jezero, ora esposte sul bordo del cratere ? Solo il tempo ce lo dirà.