I droni, o veicoli senza pilota sembrano essere di gran moda nelle applicazioni militari e non solo quelli volanti ma anche i nuovi droni di terra. Lo scorso settembre è stato approvato per l’utilizzo operativo il drone Rex MK II israeliano, di cui vi parleremo in un prossimo articolo, che può essere adattato a una serie di missioni di terra, può operare su terreno di ogni tipo o in modalità anfibia e ha una grande capacità di carico utile di 1,3 tonnellate.
A novembre, la società di difesa israeliana Elbit Systems’ ROOK ha presentato un veicolo militare a carico utile multiplo 6X6 chiamato Unmanned Ground Vehicle (UGV), un drone completamente autonomo, in grado di muoversi su terreni accidentati e dotato di un drone volante multicopter schierabile all’occasione. Sia l’UGV che il drone possono essere equipaggiati anche con armi.
Intanto, l’esercito ucraino può contare sulla società ucraina Synergy DPE che ha presentato pochi mesi fa il suo nuovo drone terrestre modulare senza pilota chiamato Mirotvorets (Peacekeeper in inglese) che ha già superato la fase dei test di fabbrica.
Secondo il direttore generale Ruslan Jalilov, il sistema di visione e comunicazione ottica di Peacekeeper consente al veicolo “di ricevere video dalle telecamere e controllare la piattaforma robotica a distanze comprese da 2 km a 2,5 km in visibilità indiretta (sulla piattaforma ci sono stati cambiamenti significativi nel terreno e nella fascia forestale)“.
Le capacità del veicolo sono state dimostrate su terreno innevato, a basse temperature e in condizioni stradali e meteorologiche difficili. La piattaforma robotica multiuso è ideale per le unità militari in quanto è progettata per svolgere attività logistiche, di evacuazione, ricognizione e altri compiti speciali.
È progettato con pneumatici a bassa pressione e costruito su una base di trasmissione stabile e durevole. Questa base ha proprietà anfibie, un lungo raggio e un basso livello di rumorosità durante la guida che lo rendono poco appariscente durante le missioni militari.
Il veicolo può manovrare attraverso laghi, fiumi, paludi, aree innevate, deserti e trincee fino a ~1 m, rendendolo ideale per le zone di combattimento. L’obiettivo del veicolo è consentire ai militari di aumentare sia la mobilità che la sicurezza per le missioni.
Synergy DPE ha rilasciato un video dell’impressionante veicolo che mette in evidenza e illustra le sue numerose capacità militari.