Spedito in un container a temperatura controllata, il lander è partito dall’aeroporto Ben Gurion vicino a Tel Aviv verso l’aeroporto internazionale di Orlando. Ora sarà portato al Cape Canaveral Air Force Station per i test e l’integrazione finale prima del decollo previsto per metà febbraio dal Launch Complex 40.
Il veicolo spaziale, chiamato “Beresheet” (Inizio in ebraico), volerà come carico secondario della missione Nusantara Satu, un satellite per comunicazioni che SpaceX trasporterà in orbita geostazionaria. L’operatore indonesiano Pasifik Satelit Nusantara lo definisce “il primo satellite ad alta velocità“.
Costruito da SSL in California, il carico utile primario dovrebbe restare in orbita per 15 anni.
Mentre Nusantara Satu si posizionerà in orbita, Beresheet darà il via a un viaggio di due mesi verso la Luna che dovrebbe portarlo ad un atterraggio autonomo verso metà aprile. Una volta lì, effettuerà foto del sito di atterraggio ed effettuerà misurazioni elettromagnetiche per un esperimento congiunto NASA – Weizmann Institute.
Se avrà successo, sarà contemporaneamente la prima missione interplanetaria per un razzo Falcon 9 e il primo sbarco israeliano sulla superficie lunare.
Ulteriori dettagli sulla missione non sono ancora stati rilasciati da SpaceX. La compagnia sta ancora dando la priorità al suo primo volo dimostrativo senza equipaggio del Crew Dragon dal Kennedy Space Center, che è provvisoriamente in programma per i primi di febbraio.