Il telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA ha ripreso una spada laser cosmica a doppia lama. Al centro dell’immagine, parzialmente oscurata da un oscuro mantello di polvere simile a un Jedi, una stella adolescente spara due getti nello spazio, dimostrando le spaventose forze dell’Universo.
Questa spada laser celeste non si trova in una galassia molto lontana, ma all’interno della nostra galassia natale, la Via Lattea. Più precisamente, risiede all’interno di una turbolenta macchia di spazio nota come il complesso della nube molecolare di Orione B, che si trova a poco più di 1350 anni luce di distanza nella costellazione di Orione.
Con una sorprendente somiglianza con la spada laser a doppia lama di Darth Maul in Star Wars Episode One, gli spettacolari getti gemelli di materiale che tagliano questa incredibile immagine escono da una stella appena formata che è oscurata alla vista, ammantata da polvere e gas vorticosi.
Quando le stelle si formano all’interno di gigantesche nubi gassose, parte del materiale circostante collassa per formare un disco rotante e appiattito che circonda le stelle nascenti, note come protostelle. Questo disco è dove potrebbe formarsi un potenziale sistema planetario. Tuttavia, in questa fase iniziale, la stella si preoccupa principalmente di nutrire il suo appetito simile a Jabba. Il gas del disco piove sulla protostella e, una volta nutrita, la stella si risveglia e i getti di gas energizzato dai suoi poli escono vorticosamente in direzioni opposte.
La Forza sprigionata è potente con questi getti gemelli; l’effetto che generano sul loro ambiente dimostra il vero potere del Lato Oscuro, con un’esplosione più forte di una da una stazione di battaglia della Morte Nera completamente armata e operativa. Mentre si allontanano l’uno dall’altro ad alta velocità, i fronti d’urto supersonici si sviluppano lungo i getti e riscaldano il gas circostante a migliaia di gradi.
Inoltre, poiché i getti si scontrano con il gas e la polvere circostanti e liberano vasti spazi, creano onde d’urto curve. Queste onde d’urto sono le caratteristiche degli oggetti Herbig-Haro (HH): grumi di nebulosità aggrovigliati e annodati. L’oggetto prominente di Herbig-Haro mostrato in questa immagine è HH 24.
Appena a destra della stella ammantata, si possono vedere un paio di punti luminosi. Queste sono giovani stelle che sbirciano e mostrano le loro deboli spade laser. Una sorgente nascosta e occultata, rilevabile solo nella parte radio dello spettro, ha fatto esplodere un tunnel attraverso la nuvola scura nella parte superiore sinistra dell’immagine con un deflusso più ampio simile a un “fulmine di forza“.
Tutti questi getti rendono HH 24 la più densa concentrazione di getti HH conosciuta in una regione così piccola. La metà dei getti HH è stata avvistata in questa regione alla luce visibile e circa lo stesso numero nell’infrarosso. Le osservazioni di Hubble per questa immagine sono state eseguite alla luce infrarossa, che ha permesso al telescopio di perforare il gas e la polvere che avvolgono le stelle di nuova formazione e catturare una visione chiara degli oggetti HH che gli astronomi stanno cercando.
Questa sequenza combina uno zoom bidimensionale e un volo tridimensionale per esplorare l’impressionante immagine del telescopio spaziale Hubble dell’oggetto Herbig-Haro noto come HH 24.