Con 35 film girati su di lui negli ultimi sessantacinque anni, Godzilla ritorna più grande che mai sugli schermi del cinema in “Godzilla: King of Monsters“. Il debutto avvenne per la prima volta nel 1954 e inizialmente era una figura alta 50 metri per la sperimentazione sulla distruzione di massa, in particolare per i test delle bombe a idrogeno degli Stati Uniti nelle Isole Marshall, ecosistema naturale di Godzilla che poi venne distrutto nel film.
Se si accetta che Godzilla possa essere un dinosauro ceratosauridae del periodo Giurassico, come sostenuto nella serie di film, allora può rappresentare un esempio sensazionale di stabilità evolutiva durante un periodo di almeno 145 milioni di anni. Tuttavia Godzilla ha raddoppiato le sue dimensioni dal 1954 fino ad oggi, superando di gran lunga il tasso di evoluzione osservato in 2.500 organismi naturali.
Oggi, con un altezza di 119,8 metri, Godzilla combatte per la supremazia contro tre mostri giganti e tutti quanti lottano per il futuro dell’umanità. Sia i critici cinematografici che i fan si sono resi conto che Godzilla, col passare degli anni e con edifici più alti ha quasi triplicato le sue dimensioni. In effetti, secondo un team di scienziati di Dartmouth che ha pubblicato i risultati su Science, Godzilla si è evoluto 30 volte più velocemente di altri organismi sulla Terra.
Tabella delle dimensioni di Godzilla, dal 1954 al 2019. Credito: opera d’arte creata da Noger Chen.
L’idea dei ricercatori è stata l’ipotesi che Godzilla si sia “evoluta in risposta all’aumento dell’angoscia dell’intera umanità”. Hanno utilizzato la spesa militare statunitense come “proxy” per la nostra ansia collettiva, riscontrando una forte correlazione con le dimensioni del corpo di Godzilla dal 1954 ad oggi. Inoltre i ricercatori sostengono che è l’incarnazione della nostra ansia collettiva, paragonabile a quella presente durante l’era nucleare degli anni ’50.
“Il corpo di Godzilla è rimasto coerente nella sua evoluzione per circa 150 milioni di anni, fino a che dal 1954 ad oggi è avvenuta un’improvvisa e forte pressione selettiva sulle sue dimensioni, cresciute drammaticamentenegli ultimi 65 anni”, dichiara Nathaniel J. Dominy, coautore dello studio insieme a Ryan Calsbeek, professore associato di scienze biologiche, di ecologia, di evoluzione, di ecosistemi e del programma di laurea della società a Dartmouth, e a Charles Hansen anch’egli professore di antropologia, di ecologia, di evoluzione, di ecosistemi e del programma di laurea della società sempre a Dartmouth.
I coautori aggiungono inoltre che Godzilla resiste nell’essere un’icona culturale perché è “una favola che impartisce una lezione adatta ai nostri tempi”.
Godzilla è il mostro perfetto per la nostra epoca di distruzione ambientale. (Nathaniel J. Dominy)
Fonte: Dartmouth College