Siamo un passo più vicini all’energia illimitata. Il Korea Institute of Fusion Energy ha stabilito un nuovo record correndo a un milione di gradi e mantenendo il plasma super caldo per 30 secondi, battendo il suo precedente record di 10 secondi, rivela un rapporto di New Atlas.
Il reattore tokamak utilizzato per la corsa record è il Korea Superconducting Tokamak Advanced Research (KSTAR), noto anche come il sole artificiale della Corea del Sud.
La KSTAR della Corea del Sud batte il record mondiale di fusione
La fusione nucleare utilizza la stessa reazione che il Sole e le altre stelle usano per produrre quantità di energia praticamente illimitate. Sulla Terra, gli scienziati stanno sviluppando il processo tramite reattori a fusione nucleare, chiamati tokamak, che utilizzano potenti magneti per controllare e stabilizzare il plasma che brucia a milioni di gradi. In questo modo, consentono agli atomi di sbattere insieme per formare un nucleo più pesante. In teoria, questo rilascerà grandi quantità di energia sostenibile, aiutando il mondo a ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili e invertire la tendenza sui peggiori effetti del cambiamento climatico.
La costruzione del dispositivo KSTAR è stata completata nel 2007 e da allora ha compiuto importanti passi avanti verso la fornitura di energia da fusione netta. Lo scorso dicembre, ha stabilito un record mondiale mantenendo il plasma a circa 180 milioni di °F (100 milioni di °C) per 20 secondi. Ora, il Korea Institute of Fusion Energy ha superato se stesso estendendo quel tempo e battendo il proprio record mondiale di 10 secondi, per un tempo totale di 30 secondi.
Puntare sull'”energia netta” dalla fusione nucleare
Il team dell’istituto ha affermato che il record è stato raggiunto grazie alle ottimizzazioni del sistema di riscaldamento del tokamak e alle condizioni del campo magnetico nella macchina. Successivamente, il team mira a battere il proprio record più volte entro il 2026, mantenendo il plasma per 300 secondi. Per raggiungere questo obiettivo, dovranno aggiornare il loro reattore per consentire il controllo di quelle enormi temperature per periodi più lunghi.
Una serie di progressi nella tecnologia della fusione nucleare stanno aprendo la strada a un’energia sostenibile illimitata. A maggio, ad esempio, l’Autorità atomica britannica ha annunciato di aver sviluppato il primo sistema di scarico tokamak al mondo, che aiuterebbe a ridurre notevolmente le temperature nei dispositivi, consentendo loro di funzionare per periodi più lunghi.
Una startup del MIT sostenuta da Bill Gates, Commonwealth Fusion Systems, nel frattempo, ha recentemente rivelato i risultati di test riusciti su un magnete incredibilmente potente ed efficiente dal punto di vista energetico per il suo esperimento di fusione tokamak, chiamato SPARC.
Sebbene stiamo assistendo a progressi nella tecnologia della fusione nucleare a passi da gigante, la strada per l'”energia netta” dalla fusione nucleare è lunga e potrebbe non essere raggiunta in questo decennio. Attualmente, l’energia necessaria per alimentare un dispositivo tokamak supera di gran lunga la potenza prodotta dalle macchine. L’energia netta sarà raggiunta quando l’elettricità prodotta dalla fusione nucleare supererà l’energia immessa in questi soli artificiali sulla Terra.