La Pasta al forno è un primo piatto a base di pasta prima scottata in acqua bollente e poi ricoperta con sugo al pomodoro, mozzarella e besciamella, con o senza polpette, ed infine cotta in forno.
Detta anche timballo di pasta, in questa buona pietanza tutti i sapori si amalgamano e si trasformano in un appetitoso piatto filante con quella gratinatura dorata tipica dei maccheroni al forno, altro nome che si suole dare a questo tipico primo della cucina italiana.
Come per ogni ricetta famosa della nostra tradizione, esistono tante versioni e varianti. Va molto di moda ad esempio aggiungere le uova sode, oppure della ricotta fresca, e c’è anche chi si diletta nel mettere degli affettati.
Quella che però andremo a vedere noi oggi, è una ricetta classica, ovvero una pasta al forno semplice e veloce da preparare volendo la domenica o in un giorno di festa.
Ingredienti e ricetta per preparare la pasta al forno
Questa ricetta della pasta al forno è perfetta da preparare in anticipo, anche il giorno prima e va bene se si vuole allestire un buffet in previsione di una festa o di un pranzo domenicale.
Ma vediamo gli ingredienti che ci occorrono per circa 4-6 persone, a seconda delle fette che faremo: 400 grammi di pasta a scelta tra rigatoni, maccheroni, tortiglioni o penne grandi, 1 litro di passata di pomodoro, 300 grammi di mozzarella (che faremo sgocciolare bene), 150 grammi di besciamella, grana o parmigiano, olio extravergine d’oliva, basilico fresco, un po’ di sale, e le le polpette (facoltativo).
Le polpette, sempre se decidiamo di metterle, possiamo o già comprarle preparate o farle noi in casa. Ecco cosa occorre se decidiamo di preparare le polpettine da soli: 150 grammi di carne macinata, 1 uovo (di cui useremo solo l’ambume), 1 cucchiaio di parmigiano, 1 cucchiaio di pan grattato, mezzo bicchierino da caffè di latte, prezzemolo tritato e sale.
Vediamo il procedimento passo passo. Prima di tutto, prendiamo la mozzarella e tagliamola a dadini, avendo l’accortezza di lasciarla sgocciolare bene. Poi mettiamoci a preparate il sugo: in una pentola mettiamo due cucchiai di olio e aggiungiamo la passata di pomodoro che allungheremo con 2 o 3 cucchiai di acqua, poi aggiungiamo del basilico fresco.
Per ottenere un sugo al pomodoro delicato e profumato il consiglio è quello di non aggiungere ne aglio né cipolla, ma se si gradisce, si potrà soffriggere 1 aglio schiacciato oppure mezza cipolla tritata nell’olio prima di aggiungere la passata.
Ora facciamo cuocere il nostro bel sughetto con coperchio per circa 15 minuti a fuoco basso, aggiungiamo un po’ di sale e altro basilico a fine cottura, per dare ancora più profumo.
Mentre cuoce il sugo, occupiamoci della besciamella, non ne useremo tantissima, ma anche in minima quantità regala sicuramente sapore e cremosità alla nostra pasta al forno.
Ci serviranno solo 150 grammi di besciamella e per renderla ancora più leggera potremo provare a stemperarla con 3 o 4 cucchiai di latte, anche a freddo, e mescolarla energicamente con una frusta a mano, il risultato sarà quello che risaluterà bella morbida.
Se vogliamo rendere la nostra pasta al forno completa e ricca di sapore, allora è il momento di preparare le polpettine (a meno che non le abbiamo già comprate pronte), ma se vogliamo evitare di mangiate carne, possiamo anche non metterle e la nostra sarà una pasta al forno vegetariana.
Per preparare le polpettine impastiamo insieme tutti gli ingredienti, ovvero in una ciotola uniamo 150 grammi di carne macinata, un albume d’uovo, 1 cucchiaio di parmigiano, 1 cucchiaio di pan grattato, mezzo bicchierino da caffè di latte, del prezzemolo tritato ed infine il sale. Mescoliamo bene il tutto e valutiamo se l’impasto necessita di qualche cucchiaino di latte in più oppure di una spolverata in più di pan grattato.
Il nostro impasto deve risultare molto morbido, ma lavorabile. Ora mettiamoci a realizzare delle polpettine della dimensione di circa un centimetro e mezzo e friggiamo in olio bollente oppure, se vogliamo una ricetta light, ripassiamole in una padella con 3 cucchiai di olio extravergine per 1 minuto.
Ora buttiamo la pasta che abbiamo scelto nella pentola con acqua bollente (che avevamo messo precedentemente sul fuoco) e aggiungiamo un pochino di sale grosso. Ecco come procedere per i tempi di cottura: facciamo cuocere al massimo 2 minuti se si tratta di semola di grano duro e pochi secondi se invece abbiamo optato per quella all’uovo.
La pasta deve risultare semi dura in modo che non si ammolli durante la successiva cottura in forno.
Dunque scoliamo la pasta e riponiamola nella pentola e raffreddiamola in acqua ghiacciata. Ora condiamola con poco più della metà del sugo di pomodoro e aggiungiamo un cucchiaio di parmigiano e del basilico. Una volta mescolata la pasta possiamo aggiungere le polpette.
A questo punto mettiamo ancora 2 o 3 cucchiai di salsa di pomodoro e amalgamiamo. Prendiamo una una pirofila da forno e mettiamo sul fondo qualche cucchiaio di salsa e distribuiamola su tutta la superficie, ora aggiungiamo un primo strato di pasta e metà dei dadini di mozzarella e dei ciuffi sparsi di besciamella e bella una spolverata di parmigiano e foglie di basilico.
Ora facciamo un altro strato e aggiungiamo ancora pasta, mozzarella, besciamella, grana e basilico. Completiamo la nostra teglia con un ultimo strato di pasta, poniamo ancora del sugo, un po’ di grana e basilico.
Finita di preparare la teglia è il momento di cuocere in forno a 180° per circa 35 minuti, ma dopo circa 25 minuti, tiriamo fuori la nostra pasta al forno e aggiungiamo la mozzarella restante (calcoliamo circa 50 grammi) e mettiamo anche un filo d’olio in superficie per favorire la gratinatura e ancora una piccola spolverata di parmigiano. Ora inforniamo nuovamente e azioniamo il grill per completare cottura.
Scaduto il tempo possiamo sfornare, e davanti a noi avremo una pasta al forno filante, calda e buonissima. Aspettiamo che si raffreddi prima di servirla, ed il successo è assicurato.
Vino da abbinare alla pasta al forno
La pasta al forno si abbina molto bene sia con dei vini rossi leggeri e frizzanti che con vini da struttura importante, caratterizzati da un grado alcolico alto, utile ad asciugare la grassezza del piatto.
Per quelli leggeri, si possono provare ad accostare vini prodotti con i vitigni Sangiovese, Schiava o Aglianico come il Lambrusco Reggiano DOC, il Santa Maddalena DOC e il Gragnano DOC.
Mentre se optiamo per i vini più strutturati la nostra scelta può essere tra rossi italiani da vitigno autoctono e ricchi di personalità, come l’Aglianico del Vulture Le Drude DOC o Il Primitivo di Manduria DOC ES.
Nulla ci vieta comunque di gustare anche un vino casareccio sfuso o in alternativa un brut.
Storia della pasta al forno
Non è facile attribuire una precisa dimensione temporale o culturale alla pasta al forno così come la intendiamo oggi. Infatti la pasta è nota tanto nel mondo occidentale quanto in quello asiatico sin dalla nascita dell’agricoltura, e la sua cottura in forno con l’aggiunta di altri ingredienti era dettata dalla necessità di recuperare gli avanzi delle altre preparazioni.
Ad ogni modo possiamo dividere la nascita della pasta al forno in due grandi categorie: la versione con besciamella che nacque nelle corti rinascimentali del centro nord, come variante povera dei pasticci di carne, da cui derivano pietanze come le lasagne al forno e cannelloni emiliani.
E la cosiddetta pasta infornata o incassata che costituisce invece uno dei piatti più tipici del meridione principalmente della provincia di Catania e della provincia di Messina e che affonda le sue origini in tradizioni antichissime, riconducibili ai sontuosi timballi che gli Arabi introdussero in Sicilia durante la loro dominazione del IX secolo.