L’ex astronauta della NASA Kathy Sullivan ha raggiunto il fondo del Challenger Deep, quasi 11,900 metri sotto la superficie dell’Oceano Pacifico, secondo quanto riferisce in un comunicato EYOS Expeditions.
Challenger Deep si trova all’interno della Fossa delle Marianne ed è considerato il punto più profondo degli oceani terrestri. Si tratta di una vasta depressione a forma di falce situata a circa 1.700 chilometri a est delle Filippine. La pressione sul fondo è oltre 1.000 volte la pressione a livello del mare.
La Sullivan era accompagnata da Victor Vescovo, imprenditore e noto esploratore delle profondità oceaniche; i due hanno utilizzato per la discesa il sottomarino Limiting Factor. In totale, la spedizione è durata poco meno di quattro ore.
La storica immersione è stata effettuata nell’ambito della spedizione Ring of Fire organizzata dalla Caladan Oceanic, la società per l’esplorazione di acque profonde fondata da Vescovo. La società Caladan ha supervisionato la spedizione Five Deeps, che ha esplorato i cinque punti più profondi della Terra nel 2019. La nuova spedizione dovrebbe fornire il primo video 4K dello Challenger Deep.
Al ritorno della coppia, EYOS ha coordinato una chiamata tra il duo e la Stazione Spaziale Internazionale, durante la quale gli astronauti saliti sulla ISS a bordo della Crew Dragon e gli esploratori delle profondità oceaniche si sono scambiati opinioni sulle rispettive recenti avventure.
“Come oceanografo ibrido e astronauta per me è stata una giornata straordinaria”, ha detto Kathy in una dichiarazione, “avere visto nello stesso giorno il paesaggio lunare dello Challenger Deep e poi aver potuto confrontare le mie impressioni con quelle dei miei miei colleghi dell’ISS sul nostro straordinario veicolo spaziale riutilizzabile per lo spazio interno è stato emozionante“.
Vescovo, che ha finanziato la spedizione, ha inviato “grandi congratulazioni” a Sullivan in un tweet pubblicato domenica.
La parola “sfida” è diventata un po’ il tema dominante della vita della Sullivan, non nuovaa spedizioni al limite.
Kathy Sullivan è stata membro della missione STS-41-G della NASA, il sesto volo della navetta spaziale Challenger, in cui per la prima volta due donne facevano parte dell’equipaggio. L’11 ottobre 1984, eseguì un EVA, una passeggiata spaziale, di tre ore e 29 minuti, la prima in assoluto da una donna americana. Alla missione partecipò anche Sally Ride, la prima donna americana nello spazio, e Paul Scully-Power, l’astronauta che si rifiutava di radersi la barba.