- Ecco otto cose da sapere sulla missione Europa Clipper
- I tre obiettivi scientifici principali della sono determinare lo spessore del guscio ghiacciato della luna e le sue interazioni con l'oceano sottostante, investigarne la composizione e caratterizzarne la geologia. L'esplorazione dettagliata di Europa da parte della missione aiuterà gli scienziati a comprendere meglio il potenziale astrobiologico per mondi abitabili oltre il nostro pianeta.
La navicella spaziale Europa Clipper della NASA, la più grande che l’agenzia abbia mai costruito per una missione planetaria, percorrerà 2,9 miliardi di chilometri dal Kennedy Space Center dell’agenzia, in Florida, fino a Europa, un’interessante luna ghiacciata di Giove.
Il periodo di lancio della navicella spaziale inizierà giovedì 10 ottobre 2024.
I dati delle precedenti missioni NASA hanno fornito agli scienziati una solida prova che un enorme oceano salato si trova sotto la superficie ghiacciata della luna. Europa Clipper orbiterà attorno a Giove e condurrà 49 sorvoli ravvicinati della luna per raccogliere i dati necessari a determinare se ci sono luoghi sotto la sua spessa crosta ghiacciata che potrebbero supportare la vita.
Ecco otto cose da sapere sulla missione Europa Clipper
1. Europa è uno dei posti più promettenti in cui cercare condizioni di abitabilità al di fuori della Terra.
Ci sono prove scientifiche che gli ingredienti per la vita (acqua, la giusta chimica ed energia) potrebbero esistere su Europa proprio ora. Questa missione raccoglierà le informazioni di cui gli scienziati hanno bisogno per scoprirlo con certezza.
La luna potrebbe contenere un oceano interno con il doppio dell’acqua degli oceani della Terra messi insieme e potrebbe anche ospitare composti organici e fonti di energia sotto la sua superficie. Se la missione determinasse che Europa è abitabile, significherebbe che potrebbero esserci più mondi abitabili nel nostro sistema solare e oltre di quanto abbiamo immaginato.
2. La sonda attraverserà uno degli ambienti con le radiazioni più estreme del nostro sistema solare, secondo solo a quello del Sole.
Giove è circondato da un gigantesco campo magnetico 20.000 volte più forte di quello della Terra. Mentre il campo ruota, cattura e accelera particelle cariche, creando radiazioni che possono danneggiare la navicella spaziale. Gli ingegneri della missione Europa Clipper hanno progettato una cassaforte per la navicella spaziale per proteggere l’elettronica sensibile dalle radiazioni e hanno tracciato orbite che limiteranno il tempo che Europa Clipper trascorrerà nella maggior parte delle aree ad alta intensità di radiazioni attorno a Giove.
3. Europa Clipper orbiterà attorno a Giove, studiando Europa e sorvolando la luna decine di volte.
La sonda spaziale effettuerà orbite ad anello attorno a Giove che la porteranno vicina a Europa per 49 sorvoli dedicati alla scienza. In ogni orbita, la sonda trascorrerà meno di un giorno nella pericolosa zona di radiazioni di Giove vicino a Europa prima di ripartire. Due o tre settimane dopo, ripeterà il processo, effettuando un altro sorvolo.
4. Europa Clipper è dotata della più sofisticata serie di strumenti scientifici mai realizzata dalla NASA.
Per determinare se Europa è abitabile, Europa Clipper dovrà valutare l’interno della luna, la sua composizione e la sua geologia. La navicella spaziale trasporterà nove strumenti scientifici e un esperimento sulla gravità che utilizza il sistema di telecomunicazioni. Per ottenere la migliore scienza durante ogni sorvolo, tutti gli strumenti scientifici funzioneranno simultaneamente a ogni passaggio. Gli scienziati quindi sovrapporranno i dati per dipingere un quadro completo della luna.
5. Con le antenne e i pannelli solari completamente dispiegati, Europa Clipper è la sonda più grande che la NASA abbia mai sviluppato per una missione planetaria.
La navicella spaziale si estende per 30,5 metri da un’estremità all’altra e circa 17,6 metri di larghezza. È più grande di un campo da basket, grazie in gran parte ai pannelli solari, che devono essere enormi in modo da poter raccogliere abbastanza luce solare mentre si trovano vicino a Giove per alimentare gli strumenti, l’elettronica e altri sottosistemi.
6. Il viaggio verso Giove sarà lungo.
Giove dista in media circa 770 milioni di chilometri dalla Terra; entrambi i pianeti sono in movimento e un veicolo spaziale può trasportare solo una quantità limitata di carburante. I pianificatori della missione stanno inviando Europa Clipper oltre Marte e poi la Terra, usando la gravità dei pianeti come una fionda per aggiungere velocità al viaggio del veicolo spaziale. Dopo aver viaggiato per circa 2,9 miliardi di chilometri in 5 anni e mezzo, il veicolo spaziale accenderà i suoi motori per entrare in orbita attorno a Giove nel 2030.
7. Istituzioni provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa hanno contribuito a Europa Clipper.
Attualmente, circa mille persone lavorano alla missione, tra cui più di 220 scienziati provenienti sia dagli Stati Uniti che dall’Europa. Da quando la missione è stata ufficialmente approvata nel 2015, più di 4.000 persone hanno contribuito alla missione, tra cui team che lavorano per appaltatori e subappaltatori.
8. Oltre 2,6 milioni di noi viaggeranno a bordo della navicella spaziale, portando saluti da un mondo acquatico all’altro.
Conclusioni
Come parte di una campagna di missione chiamata ” Messaggio in una bottiglia “, la navicella spaziale trasporterà una poesia della poetessa statunitense Ada Limón, firmata da milioni di persone provenienti da quasi tutti i paesi del mondo. I loro nomi sono stati stampati su un microchip attaccato a una piastra metallica di tantalio che sigilla il caveau elettronico della navicella spaziale. La piastra presenta anche forme d’onda di persone che pronunciano la parola “acqua” in oltre 100 lingue parlate.
I tre obiettivi scientifici principali della sono determinare lo spessore del guscio ghiacciato della luna e le sue interazioni con l’oceano sottostante, investigarne la composizione e caratterizzarne la geologia. L’esplorazione dettagliata di Europa da parte della missione aiuterà gli scienziati a comprendere meglio il potenziale astrobiologico per mondi abitabili oltre il nostro pianeta.
Gestito dal Caltech di Pasadena, California, il Jet Propulsion Laboratory della NASA guida lo sviluppo della missione in collaborazione con il Johns Hopkins Applied Physics Laboratory di Laurel, Maryland, per lo Science Mission Directorate della NASA a Washington. Il corpo principale della navicella spaziale è stato progettato dall’APL in collaborazione con il JPL e il Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, Maryland, il Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville, Alabama, e il Langley Research Center della NASA a Hampton, Virginia. Il Planetary Missions Program Office presso Marshall esegue la gestione del programma.
Il Launch Services Program della NASA, con sede al Kennedy, gestisce il servizio di lancio per la navicella spaziale Europa Clipper, che verrà lanciata a bordo di un razzo SpaceX Falcon Heavy dal Launch Complex 39A del Kennedy.