Quello che nel 2013 era nato come uno scherzo, nell’universo infinito di internet, è oggi una realtà che frutta parecchi dollari.
Il Dogecoin, la criptovaluta il cui logo si rifà graficamente ad un meme di internet rappresentante un cane Shiba Inu, è riuscita salire vertiginosamente a +583%, maturando in soli 7 giorni quotazioni che la hanno portata ad un valore di 0,41 dollari, ovvero ben oltre i massimi storici.
Quali sono i volti che si “nascondono” dietro il fortunato Dogecoin?
Tra i vari nomi che si sono legati alla criptovaluta troviamo anche quello del miliardario Elon Musk, che in un post su Twitter ha ironizzato così: “Doge Barking at the Moon”, ovvero: “Doge che abbaia alla Luna“, ma a conti fatti più che ululare alla luna il “cane” della valuta virtuale, ci è arrivato sul satellite, con questo fantastico salto in borsa.
Grazie dunque al dogecoin la market cap arriva ad oltre 50 miliardi di dollari. E chi lo avrebbe mai immaginato?
Nell’aria anche scetticismo
Ma non tutti sono fiduciosi in questa criptovaluta, molto infatti hanno fatto trapelare dello scetticismo, e tra questi troviamo le affermazioni di David Kimberley, analista di Freetrade che ha appunto detto: “Il rialzo del Dogecoin è il più classico esempio di una folle teoria messa in pratica. Le persone stanno acquistando la criptovaluta non perchè credono abbia valore, ma perché sperano che altri investitori si aggiungano e spingano in su il prezzo, per poi poter scappare velocemente con il bottino”.
In effetti potrebbe essere davvero una grande bolla che prima o poi inghiottirà qualcuno. Per ora si possono fare solo ipotesi, e magari qualcuno un po’ più lungimirante può provare a prevedere il futuro.
Bisogna sempre ricordare che dietro dogecoin c’è poco, si tratta di una criptovaluta nata per scherzo che non ha limiti di estrazione, è sostanzialmente inflazionaria e nulla, se non l’entusiasmo dei fan, giustifica l’attuale apprezzamento. Investire in Dogecoin può essere estremamente rischioso.
Ma un fatto è certo: ad oggi il dogecoin cavalca un’onda bella alta, e lo sta facendo davvero bene, un po’ come ha fatto al Nasdaq Coinbase nel giorno del suo esordio.