venerdì, Novembre 22, 2024
HomeCulturaCucinaCrostata di ricotta con frutta candita: i dolci pugliesi

Crostata di ricotta con frutta candita: i dolci pugliesi

Una crostata di ricotta con frutta candita, profumata all'arancia, tipica della Puglia: perfetta per le serate estive, soprattutto se gustata ben fredda!

Una crostata di ricotta tipica della Puglia, perfetta per le serate estive se gustata ben fredda. Pochi gli ingredienti, tutti reperibili con facilità, mentre il tempo di cottura non supera i tre quarti d’ora; e se ne avanza, il giorno dopo è ancora più buona! Facile, veloce, economica, vale la pena di prepararla per la gioia di tutta la famiglia. Vediamo insieme gli ingredienti e il procedimento.

Crostata di ricotta: ingredienti per il ripieno (dosi per 8 persone)

  • 500 g di ricotta vaccina
  • 250 g di zucchero
  • 3 tuorli d’uovo
  • 80 g di frutta candita tagliata a dadini
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 bicchierino di liquore a piacere
  • 1 arancia non trattata

Ingredienti per la pasta frolla

  • 320 g di farina
  • 220 g di burro
  • 160 g di zucchero
  • 3 tuorli d’uovo
  • 1-2 cucchiai di latte
  • 1 pizzico di sale

Preparazione

Metti a bagno nel liquore i canditi e lasciali da parte ad ammorbidire. Intanto prepara la pasta frolla versando in una scodella i 320 g di farina, unisci lo zucchero, il burro freddo di frigorifero, un pizzico di sale e poi mescola in modo grossolano tutto insieme, ricavando un composto piuttosto granuloso.

A questo punto rompi al centro i tuorli d’uovo e impasta, aggiungendo se necessario un goccino di latte. Alla fine devi ottenere un composto liscio e omogeneo. Forma una palla, avvolgila nella pellicola per alimenti e lasciala in attesa in frigorifero fino al momento dell’uso.

In un altro recipiente amalgama la ricotta con lo zucchero, i 3 tuorli d’uovo e la vanillina, fino a ottenere una crema omogenea, priva di grumi (per un risultato perfetto usa il minipimer, frullatore a immersione). Ora aggiungi i canditi ben sgocciolati, il liquore in cui li avevi immersi e la scorza grattugiata dell’arancia, prima lavata e asciugata.

Piccola variazione, se ti piace l’idea: potresti aggiungere gocce di cioccolato e pinoli nel composto di ricotta. Ancora più deliziosa!

Procedimento finale e cottura

Stendi con il matterello 2/3 di pasta in un disco piuttosto sottile e con esso rivesti una tortiera di 24 cm di diametro, imburrata e infarinata (meglio se con il cerchio sganciabile, più facile in seguito estrarla intatta). Bucherella la superficie con i rebbi di una forchetta, versa all’interno il composto di ricotta, chiudi con un altro disco di pasta steso allo stesso spessore.

Sigilla i bordi pizzicandoli con le dita (una funzione anche estetica, oltre che necessaria per impedire la fuoriuscita del ripieno durante la cottura).

Metti in forno, precedentemente scaldato a 180°C per circa 45 minuti. A cottura ultimata estrai la crostata di ricotta dal forno e lasciala raffreddare completamente, prima di sformarla.

A piacere, dopo averla messa su un piatto da portata, potresti decorarla con scorze di arancia tagliata a striscioline sottilissime (con il riga limoni, apposito attrezzo), oppure semplicemente con dello zucchero a velo cosparso in superficie.

Il vino adatto alla crostata di ricotta

Il dessert alla fine di un pasto è una dolcissima trasgressione che gratifica tutti i sensi. A volte, per poterne gustare in pieno la dolcezza, siamo anche disposti a rinunciare a un primo piatto, o alla seconda portata, mettendo così a tacere il “rimorso” per il sostanzioso apporto calorico.

Se dobbiamo trasgredire, però, facciamolo con serenità e rimandiamo ad altri momenti i sacrifici alimentari. Il dolce (soprattutto quando si tratta di una torta casalinga buonissima ma sana e semplice da preparare) se viene consumato solo di tanto in tanto, fa bene anche all’umore; dunque, se capita l’occasione, godiamoci una fetta di crostata di ricotta senza crearci alcun senso di colpa!

Ancora meglio se abbinato a un buon bicchiere di vino, adatto a questa bontà, come ad esempio un Colli Orientali del Friuli Picolit o un Ramandolo (Friuli Venezia Giulia), oppure un Alto Adige Gewürztraminer Passito (Trentino Alto Adige).

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Il corbezzolo, un frutto autunnale, apprezzato dai nostri nonni ed oggi quasi dimenticato

Il corbezzolo è un arbusto resistente alla siccità, e tollera leggermente il freddo, fino a circa -10/-15°C. , è un arbusto rustico e resistente a molti parassiti. Vegeta in terreni sub-acidi, anche rocciosi ha interessanti usi in fitoterapia ed è utilizzabile per la preparazione di dolci e liquori.

BHB-Phe: il composto naturale che sopprime la fame

Un team di ricercatori del Baylor College of Medicine, della Stanford University School of Medicine e i loro collaboratori ha identificato un nuovo composto...

La bufala (per non dire truffa) delle diete e delle terapie alcalinizzanti

Da qualche anno, soprattutto tra gli appassionati di medicina alternativa, cure esotiche, seguaci di dubbie teorie salutiste e complottari in ambito sanitario, spopola l'idea...

Giochi

Le normative più importanti che i siti d’intrattenimento sicuri devono seguire

Un sito d’intrattenimento online sicuro e affidabile deve necessariamente rispettare le normative sul gioco previste dal Paese in cui esercita. Oltre ad essere sempre...

Come scegliere la giusta strategia di scommessa sul Bingo per massimizzare le vincite al casinò di Posido

Il bingo è uno dei più popolari giochi d'azzardo basati sul caso. L'obiettivo del giocatore è quello di essere il primo a completare una...

Le mani del blackjack e come giocarle a Sportaza

Il blackjack è una questione di mani e chi le gioca meglio è quello che ne esce vincente nella maggior parte dei casi. Se vuoi...