Iscriviti alla comunità

Contenuti esclusivi, possibilità di commentare gli articoli senza troll e maleducati e, soprattutto, niente fastidiosi banner. A breve apriremo le iscrizioni.

― Advertisement ―

Nuova simulazione delle conseguenze di una escalation nucleare in una guerra tra Stati Uniti e Russia – video

Il dipartimento di Science & Global Security (SGS) dell'Università di Princetown, diretto dal professo Alex Glaser, ha sviluppato una nuova simulazione per una eventuale...
HomeImpresaCome si identifica un prodotto?

Come si identifica un prodotto?

Al giorno d’oggi ci sono numerosi meccanismi per rendere la logistica e altri processi interni ad una qualunque attività, ancor più veloci ed efficaci. La tecnologia in tal senso ha fatto passi da gigante e ha permesso agli esseri umani di poter far uso di appositi software e dispositivi utili alla causa. L’utilizzo di questi efficaci strumenti è ormai diffuso sul piano internazionale e sono declinati in forma diversa nella vita di chiunque. Non si può pensare di riuscire a vivere senza un computer, uno smartphone e così via. Per i consumatori è possibile, ad esempio, risalire alla provenienza di un prodotto alimentare; d’altronde, si prova sempre interesse nel conoscere cosa si mangia.

L’identificazione dei prodotti è importante anche nell’ambito dei processi interni di un’azienda, vedi la verifica delle giacenze e l’inventario, ed è per questo che implementare l’utilizzo dei codici a barre, che possono essere scaricati dal web su siti attivi in questo campo come Labeljoy.com, è importante anche per le piccole imprese e attività commerciali. In questo modo infatti, grazie ai moderni registratori di cassa interattivi è possibile avere sempre la situazione aggiornata su acquisti, vendite e prodotti in giacenza. Insomma, le funzionalità sono variegate e tutte incredibilmente utili alla causa: ma come si identifica un prodotto? Ecco delle informazioni utili.

Come avviene l’identificazione di un prodotto

Nel momento in cui si va al supermercato o in qualunque altro negozio addetto alla vendita di una determinata tipologia di articoli, ci si chiede se siano riscontrabili informazioni più precise circa il prodotto alla quale si è interessati. Che si tratti di cibo o di una macchina fotografica, è tramite l’etichetta che è possibile identificare il suddetto prodotto, poiché viene riportato un codice univoco. Solitamente quest’ultimo è presentato nella forma di un codice a barre (o lineare o bidimensionale), in grado di rappresentare concretamente la carta d’identità della singola merce.

Tuttavia, il codice a barre non è l’unico modo tecnologico per venire a capo dell’identificazione di un prodotto, bensì la si può effettuare anche mediante il tag RFID passivo, che funziona grossomodo come il codice a barre ma facendo uso delle radiofrequenze. Per ottenere l’automatizzazione del processo di identificazione, basta leggere le etichette con i codici; stesso discorso è da farsi per i cartelli stampati da appositi macchinari, ovvero dalle stampanti professionali o industriali. Qualunque codice o cartellino adesivo è fondamentale per la vendita di un prodotto perché consente al venditore prima, e al consumatore poi, di assorbire le informazioni utili su di esso.

Con quali lettori è possibile decifrare un codice a barre?

Per arrivare a compiere l’identificazione di un prodotto, è necessario acquisire un codice a barre tramite gli strumenti necessari, ovvero degli appositi lettori barcode. Quest’ultimi si differenziano per forme e caratteristiche, perché possono essere presenti delle esigenze di scansione diverse a seconda del codice o dell’attività.

Per i codici a barre lineari, lo strumento indicato è il lettore di codici 1D; mentre per i codici a barre bidimensionali, il lettore di codici 2D è quello adatto. Inoltre, è essenziale sapere come viene utilizzato il lettore, perché a seconda di ciò ne esistono alcuni per un impiego manuale e altri che sono omnidirezionali: si tratta di dispositivi utilizzati a mano libera e connessi a un computer o ad altri dispositivi tramite cavi o WiFi.

---L'articolo continua dopo la pubblicità---

Si può proseguire la lista con i lettori a penna, quelli industriali e quelli da banco o fissi, ossia installati su di una superficie fissa. Poi ci sono i lettori a presentazione per chi deve leggere i codici in sequenza e, dunque, velocemente: si posizionano i prodotti su di un piano e poi li si passano rapidamente al lettore. I lettori automatici presenti nei magazzini, invece, sono abili nel riconoscimento ottico dei caratteri presenti nei codici a barre. Infine gli scanner di visione consentono anche di osservare la forma e il colore di un prodotto.