Tecniche per purificare l’acqua in emergenza

Non solo devi sapere come trovare l'acqua, devi anche imparare a filtrarla correttamente

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Per sopravvivere in caso di calamità o disastri, non solo devi sapere come trovare l’acqua, devi anche imparare a filtrarla correttamente. L’acqua deve essere filtrata per rimuovere le impurità e le cisti che talvolta trasporta che possono ospitare e proteggere i batteri da trattamenti chimici o addirittura dall’ebollizione.

Trovare l’acqua

Consapevole di dover purificare l’acqua, devi prima trovarla. Potresti non avere sempre un fiume, un ruscello, un lago o uno stagno vicino, potresti dover scavare o raccoglierla usando altri metodi.

Dentro casa

L’acqua dal serbatoio dello scaldabagno di casa può essere molto pericolosa per la salute, vale lo stesso per l’acqua del water, che può essere contaminata da batteri, per bere è meglio fondere dei cubetti di giaccio, realizzati con acqua non contaminata. L’acqua delle piscine e delle terme può essere utilizzata per l’igiene personale, la pulizia e gli usi correlati, ma non per bere.

Fuori casa

Fiumi, torrenti e laghi potrebbero essere contaminati da rifiuti di bestiame, liquami umani, sostanze chimiche e altri contaminanti che possono portare a malattie se utilizzati per bere, fare il bagno e altre attività igieniche. Durante gli eventi di inondazione, anche l’acqua dei pozzi potrebbe essere contaminata.

L’acqua proveniente da fonti esterne alla casa deve essere trattata per uccidere i germi nocivi. Se sospetti o sai che l’acqua è contaminata da sostanze chimiche o combustibili tossici, non può essere resa sicura e non dovresti berla e nemmeno farci il bagno.



Le possibili fonti di acqua che potrebbero essere rese sicure da trattamenti di purificazione includono:

  • Acqua piovana;
  • Ruscelli, fiumi e altri corpi idrici in movimento;
  • Stagni e laghi;
  • Sorgenti naturali;
  • Nota: NON UTILIZZARE acqua contaminata da carburante o sostanze chimiche tossiche.

Se non hai altra scelta, ci sono alcune soluzioni per trovare dell’acqua, tuttavia, è preferibile sempre purificarla.

Torrenti asciutti

Torrenti asciutti o burroni poco profondi possono essere una fonte d’acqua, in particolare se c’è vegetazione verde lungo i lati. Questi torrenti di solito hanno l’acqua che scorre in momenti diversi. Nelle stagioni più asciutte, il flusso diminuisce o si interrompe completamente, ma può esserci acqua appena sotto la superficie.

Notare la vegetazione verde in questo ambiente arido. La vita vegetale non potrebbe sopravvivere sulla roccia affiorante a meno che non ci fosse una fonte d’acqua appena sotto la superficie.

Potresti scoprire che una sorgente naturale sta filtrando attraverso una fessura nella roccia e sta riempiendo una piccola cisterna. In passato le persone costruivano cisterne per raccogliere l’acqua di sorgente, l’acqua delle pozze è più facile da raccogliere.

L’eventuale acqua raccolta da una cisterna deve essere depurata; anche gli animali useranno la fonte e l’avranno contaminata.

Traspirazione solare con sacchetto di plastica

Per raccogliere acqua si può sfruttare anche la traspirazione delle piante con una semplice tecnica per cui sono necessari dei sacchetti di plastica, con un un peso (una piccola pietra) per il sacchetto e dello spago per raccogliere l’acqua. Avvolgere un ramo ricco di foglie con il sacchetto, in fondo al quale avremo poggiato una piccola pietra il più possibile pulita. Lo spago servirà per chiudere il lavo aperto del sacchetto di plastica. Il vapore acqueo sprigionato dalle foglie condenserà ai lati del sacco e gocciolerà verso il peso posto nel sacco. La plastica trasparente è l’ideale perché permette ai raggi del sole di colpire le foglie.

Tecnica della distillazione dell'acqua attraverso le piante
Tecnica della traspirazione dell’acqua attraverso le piante

L’acqua evaporata è già purificata, quindi non è necessario sapere come purificarla se si utilizza questo metodo. Le piante perdono vapore acqueo attraverso i loro pori epidermici o gli stomi situati sulle foglie. Tecnicamente questo è uno scambio di gas. Le piante assorbono anidride carbonica e attraverso la traspirazione scambiano quel gas con l’ossigeno, che è presente nel vapore che perdono attraverso i loro stomi.

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Come estrarre acqua potabile dal bambù

Prima di tutti, individua un cespuglio di canne di bambù. Deve essere una delle specie più grandi, con fusti spessi tipicamente di una dozzina di cm di diametro. Dovrai percuotere le diverse sezioni, quelle che normalmente emettono un suono più denso contengono acqua. Infine, dovrai trovare un piccolo germoglio di bambù di circa un cm di diametro.

Ora, apri una sezione del grande tronco di bambù. Fai un taglio a metà circa della sezione e poi uno un po’ sopra. Quando tagli, assicurati che sia un movimento diagonale verso il basso. Senza rimuovere la lama dal secondo taglio, ruota il coltello per staccare la sezione del legno tra i due tagli.

Guarda nel buco che hai appena fatto e dovresti essere in grado di vedere dell’acqua nella parte inferiore della sezione. Se non ce n’è, prova un’altra sezione. Annusa l’acqua. Se ha un cattivo odore lasciala. Quindi metti la tua cannuccia fatta in casa nel buco e aspira un po’ d’acqua. Se ha un cattivo sapore non berla, se ha un buon sapore bevi!

Utilizza il Sole

La luce del Sole è un ottimo modo per ricavare dell’acqua limpida, senza sedimenti o altro.

Utilizza il sole per purificare l'acqua
Utilizza il sole per purificare l’acqua

L’acqua pulita o filtrata dovrebbe essere messa in un contenitore di vetro trasparente e lasciata al sole per un minimo di sei ore e la radiazione solare e il calore distruggeranno tutti gli agenti patogeni che possono causare malattie trasmesse dall’acqua. Le bottiglie in PET sono presumibilmente un’opzione praticabile come contenitore, ma il PVC dovrebbe essere completamente evitato.

Acqua bollente sul fuoco 

Versare l’acqua in un recipiente di fortuna  per l’ebollizione poi lasciare bollire rapidamente l’acqua per un minuto se a livello del mare. Stando sopra al livello del mare far bollire per tre minuti. L’acqua bolle a una temperatura più bassa ad altitudini più elevate a causa della pressione dell’aria ridotta, quindi il tempo di ebollizione va prolungato.

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Purificare l’acqua con il fuoco

Far bollire più a lungo dei tempi consigliati farà perdere volume d’acqua per evaporazione; questo può essere problematico se hai una fonte limitata.

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Crea una trappola per l’evaporazione nel terreno

Secondo NatureSkills.com, se non hai fonti d’acqua disponibili, puoi estrarre l’umidità dalla terra scavando un buco nel terreno e inserendo un contenitore sul fondo. Copri il foro con della plastica in modo che non fuoriesca umidità e metti un piccolo peso (come un sasso) al centro della copertura in modo che ci sia una rientranza al centro, come un imbuto. Quando l’acqua evapora dal terreno verso l’alto, si condensa sulla plastica e gocciola nel contenitore.

metodo evaporazione dell'acqua
metodo evaporazione dell’acqua

Ovviamente quest’ultimo metodo non è il modo più veloce per ottenere acqua potabile, quindi cerca di ricordarti di portarne un po’. Tuttavia, in caso di emergenza, ricorda questa tecnica, insieme a un contenitore e una sorta di copertura di plastica.

Sistema di filtraggio di base dell’acqua 

I mezzi filtranti includono filtri a carbone, sabbia, ghiaia, stoffa, garza e caffè. Si inizia con strati grandi per finire con gli strati più fini per filtrare i microrganismi.

filtrare l'acqua con pietre e sabbia
filtrare l’acqua con pietre e sabbia

Usa qualsiasi lattina per alimenti con un foro sul fondo, una bottiglia di plastica o qualsiasi dispositivo adatto che non contenga sostanze chimiche o altre tossine.

Se hai un rifugio fisso, usa il bambù per purificare l’acqua

Come creare un filtro per l’acqua con il bambù

Il bambù è rinomato per la sua capacità di catturare il carbonio, pulire l’aria e preservare le nostre foreste. Il centro della forza vitale del bambù risiede nella sua vasta e vigorosa rete di radici di rizoma. Poiché queste tenaci radici mantengono la pianta saldamente attaccata alla terra, svolgono anche una serie di altre funzioni. Sono particolarmente efficaci come assorbitori di carbonio, immagazzinando CO2 mentre viene sequestrata dall’atmosfera attraverso la fotosintesi. Anche quando vengono raccolti i pali di bambù (culmi), le radici sopravvivono e fissano la CO2.

Le radici formano una rete nel terreno, prevenendo l’erosione e il degrado del suolo. Questo rende il bambù una coltura pratica e benefica sui pendii e lungo i corsi d’acqua dove l’erosione è più comune.

Le proprietà di ritenzione del suolo del bambù lo rendono anche un eccellente raccolto. Laddove il suolo è vulnerabile all’erosione, le piantine hanno maggiori possibilità di sopravvivenza. Tenendo insieme il terriccio, il bambù aiuta altre specie a mettere radici e a stabilirsi in un habitat più sano e diversificato.

Infine, la rete radicale è in grado di fungere da filtro, setacciando e purificando l’acqua al suo passaggio e percolazione nel terreno. Il bambù ha qualità di fitodepurazione, che gli consentono di eliminare dall’acqua alcuni metalli pesanti e altri contaminanti. Finché l’acqua non è troppo inquinata da sostanze tossiche, il bambù può metabolizzare e purificare l’acqua.

Non è sufficiente rendere potabile il deflusso tossico, ma la filtrazione del bambù migliorerà la qualità dell’acqua per il bestiame e per l’irrigazione di altre colture alimentari.

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Piantare bambù intorno ai corsi d’acqua

Il bambù in realtà non cresce direttamente nell’acqua o in terreni saturi d’acqua ma puoi piantarlo vicino ai corsi d’acqua e nelle aree in cui l’acqua passa solo in modo intermittente.

Sul bordo di uno specchio d’acqua, il bambù starà meglio dove il terreno è umido ma non fradicio. Generalmente, le radici cresceranno verso il terreno umido ma non si diffonderanno nelle aree umide e sature d’acqua.

Un’altra tecnica, per massimizzare la capacità del bambù di filtrare l’acqua senza annegare la pianta, consiste nel controllare e regolare il flusso dell’acqua attraverso il boschetto di bambù. Se c’è un modo per dirigere l’acqua attraverso la macchia di bambù, e poi fermare il flusso una volta che le radici sono inzuppate, ciò fornirà i migliori risultati.

Puoi applicare questa stessa tecnica quando riutilizzi l’acqua domestica o usi l’acqua di lavandini, docce ed elettrodomestici. Dopo che l’acqua scorre attraverso la rete di radici purificanti naturali del bambù, i canali di irrigazione possono dirigere l’acqua più pulita verso altre colture.

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