Le calzature sono un accessorio senza tempo, al quale sempre più persone dedicano energia e investimenti. Sì, complici i social e i trend dettati dalle celebrities di Instagram, è ormai frequente la scelta di iniziare vere e proprie collezioni di scarpe.
Cosa fare per partire con il piede giusto? Scopriamo qualche consiglio nelle prossime righe!
Scegli bene la nicchia
Per iniziare una collezione di scarpe è innanzitutto fondamentale scegliere la nicchia. Fai in modo che sia legata a una passione che hai e che ha segnato la tua vita. Giusto per fare un esempio tra i più frequenti, ricordiamo che puoi concentrarti sulle sneakers da basket di un determinato decennio.
Un’alternativa? Le scarpe vintage, oggi tornate prepotentemente alla ribalta soprattutto grazie ad alcuni creator di Instagram e TikTok che hanno dato nuova vita a questo stile.
L’importanza della manutenzione
Avere una collezione di scarpe vuol dire farsi trovare pronti, in alcuni casi, alla manutenzione dei vari elementi. Ciò vuol dire, per esempio, procurarsi una colla per scarpe di alta qualità, che può rivelarsi fondamentale, per esempio, per aggiustare tacchi o piccole decorazioni.
Documentati sul significato culturale dei tuoi pezzi
Avere una collezione di scarpe e vivere questa passione in maniera consapevole vuol dire, per esempio, documentarsi sulla storia e sul significato culturale legato ai pezzi dei quali si è in possesso.
Ciò vuol dire, nel caso delle sneakers, sapere che ogni grande giocatore di basket ha la sua linea, studiata, molto spesso, per esaltare le abilità in campo del singolo campione.
Quando, invece, si ha a che fare con scarpe legate ad altri universi, come per esempio il vintage, è naturale riflettere su aspetti come la carica simbolica di un determinato colore.
Acquista online, ma dai siti giusti
Diventare un collezionista di scarpe vuol dire farsi trovare pronti a cercare online i pezzi più rari della propria nicchia. Quando si inizia, però, bisogna essere consapevoli di come muoversi per non sbagliare.
Evita i siti generalisti: ci sono tanti venditori in buona fede, su questo non ci sono dubbi, ma pochissimi tra loro hanno davvero le conoscenze giuste per capire l’unicità e il valore del proprio pezzo.
Molto meglio è fare riferimento a portali dedicati in maniera specifica al collezionismo. Si tratta di siti che trattano anche altre tipologie di prodotti, dalle monete fino ai fumetti. Per ogni nicchia e sotto-nicchia, ci sono esperti che hanno il compito di valutare i singoli pezzi messi in vendita e di favorire il contatto tra il venditore e i potenziali acquirenti.
Può capitare che questi portali prevedano l’organizzazione di aste.
Attenzione alla conservazione
Passiamo ora al prezioso capitolo della conservazione. Gestire al meglio questo aspetto implica il focus su pratiche specifiche a seconda del tipo di scarpa con la quale si ha a che fare.
Prendiamo, ancora una volta, l’esempio delle sneakers. I consigli dei collezionisti esperti variano dall’utilizzo di scatole di plastica fino al ricorso a organizer in tessuto.
Cerca di mantenere, nella zona dedicata alla conservazione delle tue sneakers, una temperatura non superiore ai 35°C.
Cosa dire, invece, delle migliori modalità di conservazione per le scarpe di pelle? Che, a prescindere dal tipo di calzatura – parliamo di regole che valgono per lo stivale, come per la scarpa open toe – l’optimum prevede il fatto di conservare i pezzi della propria collezione in un luogo che sia fresco, asciutto e pulito.
Nei casi in cui, invece, si ha a che fare con delle scarpe di cuoio, è bene evitare di conservare i pezzi della propria collezione in cartoni sigillati.
A questo punto, non rimane che godersi la propria passione. Al giorno d’oggi, grazie al web, si ha anche la possibilità di viverla ulteriormente condividendo punti di vista, dubbi e novità con altre persone che hanno lo stesso hobby.