La FAA chiude le indagini sull’incidente della Starship SN9 e la SpaceX ha già pronto sulla rampa di lancio il suo ultimo prototipo di astronave Starship SN10.
La società SpaceX di Elon Musk si appresta a lanciare il veicolo che effettuerà un test di volo di 10 chilometri dal suo sito nel sud del Texas.
I preparativi possono andare avanti perché sia SpaceX che la Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti hanno appena concluso l’indagine sull’ultimo test del 2 febbraio che si è concluso con ‘incidente della Starship SN9, che esplode al momento dell’atterraggio.
“La FAA ha chiuso le indagini sull’incidente del prototipo SpaceX Starship SN9 del 2 febbraio, aprendo la strada al volo di prova SN10 in attesa dell’approvazione per gli aggiornamenti delle licenze”, ha detto un portavoce della FAA venerdì 19 febbraio in una dichiarazione inviata via email.
“La FAA ha fornito la supervisione dell’inchiesta sull’incidente di SN9 condotta da SpaceX. Il veicolo SN9 ha fallito entro i limiti dell’analisi di sicurezza della FAA, Il suo atterraggio senza successo e la sua esplosione non hanno messo in pericolo il pubblico o la proprietà . Tutti i detriti erano contenuti all’interno dell’area di pericolo designata. La FAA ha approvato il rapporto finale dell’incidente, comprese le probabili cause e le azioni correttive”.
SpaceX dopo l’incidente della Starship SN9 prosegue con lo sviluppo delle astronavi
SpaceX nonostante l’incidente della Starship SN9 prosegue nello sviluppo delle sue astronavi che in futuro dovranno portare gli esseri umani e le merci su Marte, sulla Luna e verso altre destinazioni lontane.
L’architettura del futuro sistema di lancio privato è composta da due veicoli completamente riutilizzabili: un’astronave alta 50 metri chiamata Starship e un booster di lancio noto come Super Heavy alto 70 metri.
La Starship è concepita per funzionare sia come secondo stadio in grado di raggiungere l’orbita della Terra, sia come veicolo spaziale orbitale.
L’astronave è stata progettata per essere in grado di rientrare nell’atmosfera terrestre dalle velocità orbitali e di atterrare verticalmente, con l’obiettivo di un rapido riutilizzo senza la necessità di estesi lavori di manutenzione.
Entrambi i veicoli saranno propulsi dal motore Raptor di nuova generazione. L’astronave Starship sarà dotata di sei Raptor mentre il booster Super Heavy sarà dotato di 30 propulsori.
SpaceX sta procedendo al completamento dei test che renderanno l’astronave operativa lanciando una serie di prototipi sempre più complessi, molti dei quali sono già decollati.
I veicoli Starship SN8 e Starship SN9, entrambi dotati di tre Raptor, come Starship SN10, hanno raggiunto i 10 chilometri di quota rispettivamente il 9 dicembre 2020 e il 2 febbraio. Entrambi si sono comportati bene fino alla fine, fallendo però la delicata manovra di atterraggio.
I voli di prova hanno bisogno dell’approvazione della FAA. SpaceX ha lanciato SN8 a dicembre nonostante sia stata negata una deroga per superare il rischio massimo per la sicurezza pubblica consentito dai regolamenti federali.
SpaceX ha quindi dovuto interrompere tutti i test in programma presso il sito del Texas meridionale che potrebbero influire sulla sicurezza pubblica fino a quando non avrebbe completato un’indagine sull’incidente e intrapreso azioni correttive approvate dalla FAA.
Il ritardo che ne è derivato sembrava irritare Musk, che in un post su Twitter del 28 gennaio ha dichiarato che “la divisione spaziale della FAA ha una struttura normativa fondamentalmente sbagliata”.
Non sorprende che l’ambizioso Musk proponga una linea temporale aggressiva per le Starship. Ha dichiarato di recente che vuole che un prototipo raggiunga l’orbita terrestre quest’anno e che il veicolo dovrebbe portare in orbita i passeggeri con regolarità entro il 2023.
Anche se Starship SN9 ha subito lo stesso destino di SN8 due mesi fa, SpaceX vede il volo di prova come un passo avanti nello sviluppo del razzo. Starship SN10, il prossimo a tentare il lancio e l’atterraggio, era già pronto quando SN9 ha effettuato il test di volo.
