domenica, Novembre 24, 2024
HomeScienzaEcologia e AmbienteCambiamenti climatici, siamo vicini ad un punto di non ritorno

Cambiamenti climatici, siamo vicini ad un punto di non ritorno

Nello studio dei cambiamenti climatici c'è un osservato speciale: è l'Oceano Atlantico, il cui stato di salute costituisce un importante campanello di allarme su quanto potrebbe accadere su scala globale, in modo irreversibile

Il tema dei cambiamenti climatici e delle conseguenze che questi stanno apportando, e potrebbero apportare in un futuro purtroppo non molto lontano, è uno dei più dibattuti dagli scienziati di tutto il mondo, a riprova di come l’argomento non sia un qualcosa di astratto, ma che coinvolge la vita di ognuno di noi e la nostra permanenza sul pianeta.

Ciò che preoccupa di più gli scienziati è la possibilità che, col tempo si possa giungere a dei cosiddetti punti di non ritorno e non poter più intervenire in alcun modo: con questa espressione infatti il mondo scientifico indica delle specie di pietre miliari a livello climatico che sanciscono danni all’ambiente irreversibili, a cui non si può più porre rimedio.

Un esempio? Se troppo diossido di carbonio continua a venire immesso nell’atmosfera, si arriverà a un punto in cui le temperature saranno troppo elevate e la vita sulla Terra diventerà impossibile. Non fantascienza e nemmeno la trama di un film apocalittico, semplicemente un inquietante scenario che potrebbe riguardare direttamente ognuno di noi.

L’influenza dell’AMOC sui cambiamenti climatici

Gli scienziati, nello specifico due ricercatori dell’Università di Copenaghen, hanno recentemente pubblicato uno studio su Proceedings of The National Academy of Sciencies, in cui pongono la propria attenzione ai possibili cambiamenti che potrebbero interessare il Capovolgimento Meridionale della Circolazione Atlantica (Atlantic Meridional Overturning Circulation, AMOC), espressione con la quale si indica la corrente del golfo, caratterizzata da un flusso verso nord di acqua salina calda negli strati superficiali dell’Atlantico, e da un flusso verso sud di acqua fredda in profondità.

Un cambiamento in un sottosistema come l’AMOC potrebbe essere indizio di un punto di non ritorno oramai non troppo lontano, dunque un esempio tangibile di ciò che potrebbe accadere. L’immissione di grandi quantità di acqua fredda nell’Atlantico, come conseguenza dello scioglimento dei ghiacciai, cosa che sta appunto avvenendo, potrebbe rappresentare un primo passo verso un punto di non ritorno nel sottosistema AMOC verso cambiamenti climatici irreversibili.

E da quest’ultimo dipendono le temperature miti dell’Europa.

Sono diversi gli scenari tracciati dai ricercatori danesi per individuare possibili stadi che potrebbero precedere disastri ambientali irreversibili: ad esempio, oltre all’innalzamento del livello delle acque, gli oceani oggi subiscono un’acidificazione a causa del diossido di carbonio che assorbono dall’atmosfera, un fenomeno che mette a rischio la vita marina.

Sembra inoltre che la parte superficiale degli oceani assorba calore dall’atmosfera molto più velocemente rispetto alle sue profondità, che allo stato attuale subiscono solo parzialmente gli effetti di questo surriscaldamento, ma questo non significa che tutto ciò non possa rappresentare l’inizio di un cambiamento irreversibile per tutto il mondo sottomarino, con conseguenze inimmaginabili.

Una speranza però c’è ancora, dicono i ricercatori, che propongono due possibili soluzioni a dei processi di cambiamento climatico catastrofici: lo stop alle emissioni dei gas serra, unito ad azioni dirette e incisive per intervenire in quei luoghi dove la situazione risulta più grave e pericolosa.

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Il corbezzolo, un frutto autunnale, apprezzato dai nostri nonni ed oggi quasi dimenticato

Il corbezzolo è un arbusto resistente alla siccità, e tollera leggermente il freddo, fino a circa -10/-15°C. , è un arbusto rustico e resistente a molti parassiti. Vegeta in terreni sub-acidi, anche rocciosi ha interessanti usi in fitoterapia ed è utilizzabile per la preparazione di dolci e liquori.

BHB-Phe: il composto naturale che sopprime la fame

Un team di ricercatori del Baylor College of Medicine, della Stanford University School of Medicine e i loro collaboratori ha identificato un nuovo composto...

La bufala (per non dire truffa) delle diete e delle terapie alcalinizzanti

Da qualche anno, soprattutto tra gli appassionati di medicina alternativa, cure esotiche, seguaci di dubbie teorie salutiste e complottari in ambito sanitario, spopola l'idea...

Giochi

Le normative più importanti che i siti d’intrattenimento sicuri devono seguire

Un sito d’intrattenimento online sicuro e affidabile deve necessariamente rispettare le normative sul gioco previste dal Paese in cui esercita. Oltre ad essere sempre...

Come scegliere la giusta strategia di scommessa sul Bingo per massimizzare le vincite al casinò di Posido

Il bingo è uno dei più popolari giochi d'azzardo basati sul caso. L'obiettivo del giocatore è quello di essere il primo a completare una...

Le mani del blackjack e come giocarle a Sportaza

Il blackjack è una questione di mani e chi le gioca meglio è quello che ne esce vincente nella maggior parte dei casi. Se vuoi...