Il mercato delle criptovalute, guidato principalmente da Bitcoin ed Ethereum, ha vissuto un periodo di intensa volatilità nelle ultime settimane.
Il rapporto MVRV a 30 giorni, un indicatore chiave per valutare la redditività degli investimenti a breve termine, è risultato negativo sia per BTC che per ETH, segnalando che i detentori a breve termine stanno subendo perdite.
Il ruolo del MVRV negativo
Un MVRV negativo indica che il prezzo di mercato di un asset è inferiore al suo valore realizzato medio. In altre parole, i detentori a breve termine hanno acquistato le loro criptovalute a un prezzo superiore a quello attuale, registrando così una perdita. Questo dato è particolarmente significativo in quanto suggerisce che la pressione a vendere da parte di questi investitori potrebbe diminuire, aprendo potenzialmente la strada a una ripresa del mercato.
Nonostante questo quadro generale negativo, alcuni indicatori tecnici offrono spunti interessanti. L’aumento dell’età media delle monete, sia per Bitcoin che per Ethereum, suggerisce un maggiore accumulo da parte degli investitori a lungo termine. Questo fenomeno, combinato con la diminuzione della pressione a vendere da parte dei detentori a breve termine, potrebbe indicare una potenziale inversione di tendenza.
È importante sottolineare che il mercato delle criptovalute è intrinsecamente volatile e soggetto a numerosi fattori esterni. Le regolamentazioni governative, l’adozione da parte delle istituzioni finanziarie e le innovazioni tecnologiche continueranno a influenzare l’andamento dei prezzi.
Il recente calo del mercato delle criptovalute è stato innescato da una combinazione di fattori, tra cui il MVRV negativo, il rafforzamento del dollaro e un sentiment generale di pessimismo. Nonostante le difficoltà attuali, alcuni segnali tecnici suggeriscono che le condizioni potrebbero migliorare nel prossimo futuro. Gli investitori tuttavia dovrebbero mantenere un approccio cauto e diversificare il proprio portafoglio.
Il vecchio adagio ‘quando tutti dicono che è troppo caro, spesso è il momento di comprare‘ può essere vero, ma solo in determinate circostanze. Anche l’analisi tecnica e il sentiment del mercato giocano un ruolo fondamentale. In questo caso, nonostante il recente calo dei prezzi, il sentiment sia per Bitcoin che per Ethereum è rimasto prevalentemente ribassista, con molti investitori che si aspettano ulteriori correzioni.
Bitcoin: buy the dip o stand by?
Un altro segnale preoccupante è arrivato dal rapporto MVRV a 30 giorni, che si è rivelato negativo sia per Bitcoin che per Ethereum. Questo indica che gli investitori che avevano acquistato queste criptovalute nel breve periodo stavano subendo perdite. Al contrario, l’età media delle monete a 180 giorni è aumentata, suggerendo un accumulo da parte degli investitori a lungo termine.
Questo ha indicato che il momento era propizio per acquistare a prezzi più bassi. L’aumento dell’accumulo e le perdite degli investitori a breve termine indicavano una possibile inversione di tendenza al rialzo.
L’interesse aperto ha mostrato una tendenza al rialzo da inizio novembre fino a raggiungere un picco di 13,7 miliardi di dollari a metà dicembre. Da quel momento si è registrata tuttavia una correzione, portando l’OI a scendere a 11,72 miliardi di dollari.
Conclusioni
La contrazione dell’interesse aperto, unitamente ad altri indicatori tecnici, suggerisce che gli operatori stanno diventando meno convinti di un’ulteriore ripresa dei prezzi nel breve termine. Sarà fondamentale monitorare l’evoluzione di questi indicatori per identificare potenziali segnali di inversione di tendenza.
Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo puramente informativo e non costituiscono un consiglio finanziario. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, è consigliabile consultare un professionista del settore.