Il presidente Joe Biden ha l’opportunità di porre rimedio alla crisi climatica e tale soluzione potrebbe essere in prima linea nel suo piano di ripresa economica. Il suo governo può costruire un’economia giusta e pulita e creare posti di lavoro sindacali, salari dignitosi, affrontando il problema climatico e l’ingiustizia ambientale.
Transizione verso una economia basata su energia pulita
Se l’America punta ad occuparsi del grave cambiamento climatico potrebbe essere sicuramente una strategia vincente. Gli americani, compresa la maggioranza dei repubblicani, sono a favore di una transizione ad un’economia di energia pulita al 100% entro il 2050. Molti di loro sostengono l’importanza di investimenti in infrastrutture energetiche pulite.
Innanzi tutto bisognerebbe garantire che le comunità di giustizia ambientale ricevano una solida assistenza nella prossima legislazione sui soccorsi COVID-19. Serve a breve termine, un disegno di legge di sostegno economico che includa investimenti in assistenza per la bolletta dell’acqua e dell’energia, acqua pulita, energia pulita, assistenza sanitaria e rivitalizzazione della comunità. E’ il veicolo legislativo più imminente per dare a queste comunità l’aiuto di cui hanno bisogno.
Allontanare l’inquinamento da carbonio
E’ possibile costruire il sostegno per un approccio globale alla politica climatica e una giusta transizione dai combustibili fossili. La Casa Select Committee on Climate Crisis ha pubblicato lo scorso anno un rapporto in cui si pongono le basi per il raggiungimento di inquinamento da carbonio net-a zero entro il 2050. Inoltre hanno preso vita molte delle stesse idee coraggiose presenti nel piano per il clima del presidente Biden, tra cui la legge sulla giustizia ambientale per tutti. Sotto l’amministrazione Biden-Harris e un Congresso unito, saranno finalmente possibili progressi su questo importante atto legislativo.
È probabile che alcuni dei programmi per il clima del presidente Biden debbano ancora essere realizzati attraverso l’azione esecutiva e la regolamentazione, sottolineando ulteriormente l’importanza di confermare che i forti cambiamenti climatici e della giustizia ambientale ricoprano posizioni chiave a tutti i livelli dell’amministrazione.
Porre rimedio ai danni ambientali della precedente presidenza Trump
È difficile misurare i danni causati dall’inazione dell’amministrazione Trump sul cambiamento climatico. Non solo non sono riusciti a ritenere responsabili gli inquinatori aziendali durante i quattro anni in carica, ma hanno attivamente perseguito un pericoloso programma di deregolamentazione annullando oltre 100 tutele per la salute pubblica e l’ambiente.
Sono persino arrivati al punto di sospendere l’applicazione dell’Agenzia per la protezione ambientale durante la pandemia COVID-19, mettendo a maggior rischio le stesse comunità a basso reddito, tribali e indigene e le stesse comunità di colore che continuano a essere influenzate in modo sproporzionato dal COVID-19.
Di lavoro da fare ce ne è molto. Speriamo sia la volta buona e che si inizi finalmente a respirare “aria pulita“.