Il James Webb Space Telescope della NASA svelerà viste dettagliate e senza precedenti dell’universo, con il rilascio, che avverrà domani 12 luglio, delle prime immagini scientifiche a colori e dati spettroscopici.
Per avere un’idea della risoluzione e della spettacolarità delle incredibili viste del nbuovo telescopio spaziale, guarda l’anteprima del sensore di guida fine del James Webb.
Di seguito è riportato l’elenco degli oggetti cosmici che il James Webb Space Telescope ha preso di mira per queste prime osservazioni, che saranno rilasciate nella trasmissione in diretta della NASA a partire dalle 10:30 EDT (7:30 PDT) martedì 12 luglio. Ogni immagine sarà simultaneamente resa disponibile su social media e sul sito web dell’agenzia. Il James Webb è stato realizzato in partnership con ESA (Agenzia spaziale europea) e CSA (Agenzia spaziale canadese).
Gli obiettivi elencati di seguito rappresentano la prima ondata di immagini e spettri scientifici a colori che l’osservatorio ha raccolto e l’inizio ufficiale delle operazioni scientifiche generali del Webb. Sono stati selezionati da un comitato internazionale di rappresentanti di NASA, ESA, CSA e Space Telescope Science Institute.
Immagine del telescopio spaziale Hubble di un turbolento pinnacolo cosmico che si trova all’interno di un tempestoso nido stellare chiamato Nebulosa della Carina, situato a 7600 anni luce di distanza nella costellazione meridionale della Carina. Una delle prime immagini rilasciate da Webb presenterà la Nebulosa Carina. Crediti: NASA, ESA, M. Livio e Hubble 20th Anniversary Team (STScI)
- Nebulosa Carina. Situata a circa 7.600 anni luce di distanza nella costellazione meridionale della Carina, la Nebulosa Carina è una delle nebulose più grandi e luminose del cielo. Le nebulose sono vivai stellari dove si formano le stelle. La Nebulosa Carina ospita molte stelle massicce, diverse volte più grandi del Sole.
- WASP-96 b (spettro). WASP-96 b è un pianeta gigante al di fuori del nostro sistema solare, composto principalmente da gas. L’esopianeta, situato a circa 1.150 anni luce dalla Terra, orbita attorno alla sua stella ogni 3,4 giorni. Ha circa la metà della massa di Giove e la sua scoperta è stata annunciata nel 2014.
- Nebulosa ad anello meridionale. L’anello meridionale, o nebulosa “Eight-Burst”, è una nebulosa planetaria, una nuvola di gas in espansione che circonda una stella morente. Si trova a circa 2.000 anni luce dalla Terra e ha un diametro di quasi mezzo anno luce.
Immagine del telescopio spaziale Hubble del gruppo di galassie Stephan’s Quintet, che si trova nella costellazione del Pegaso. Come le vedrà il Webb? Credito: NASA, ESA e il team Hubble SM4 ERO
- Quintetto di Stephan: a circa 290 milioni di anni luce di distanza, il Quintetto di Stephan si trova nella costellazione del Pegaso. È noto per essere il primo gruppo di galassie compatto mai scoperto nel 1877. Quattro delle cinque galassie all’interno del quintetto sono bloccate in una danza cosmica di ripetuti incontri ravvicinati.
- SMACS 0723: Massicci ammassi di galassie in primo piano ingrandiscono e distorcono la luce degli oggetti dietro di loro, consentendo una visione in campo profondo sia delle popolazioni di galassie estremamente distanti che intrinsecamente deboli.
Il rilascio di queste prime immagini segna l’inizio ufficiale delle operazioni scientifiche del Webb, che continueranno esplorando i temi scientifici chiave della missione. I vari team di astronomi hanno già richiesto, attraverso un processo competitivo, il tempo di utilizzo del telescopio, in quello che gli astronomi chiamano il suo primo “ciclo” o primo anno di osservazioni.
Per ulteriori informazioni sullo stato di Webb, visitare la sezione del sito web della NASA “Dov’è Webb?”.
Il James Webb Space Telescope è il principale osservatorio mondiale di scienze spaziali. Webb risolverà i misteri del nostro sistema solare, guarderà oltre a mondi lontani attorno ad altre stelle e sonderà le misteriose strutture e origini del nostro universo e il nostro posto in esso.
