Il terzo equipaggio annunciato da Axiom Space comprende dei veterani con alle spalle un mix di esperienze spaziali. Axiom Space, con sede a Houston, ha nominato l’equipaggio completo di quattro individui che volerà verso la Stazione Spaziale Internazionale con la missione Ax-3 che avverrà non prima di gennaio 2024.
La società lo ha annunciato martedì scorso. Axiom Space descrive la missone come la prima missione commerciale tutta europea. L’equipaggio sarà guidato dall’ex astronauta della NASA Michael López-Alegría, con doppia cittadinanza statunitense e spagnola. Nel 2022, López-Alegría ha guidato l’Ax-1.
A bordo ci sarà anche un nostro connazionale: il colonnello dell’aeronautica italiana Walter Villadei. Questi ha volato nello spazio suborbitale con Virgin Galactic, primo lancio commerciale avvenuto lo scorso giugno. Da menzionare anche lo svedese Marcus Wandt, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, e il primo cittadino turco nello spazio, Alper Gezeravcı. Per López-Alegría questa sarà la sesta missione nello spazio, la seconda per Villadei e la prima per Wandt e Gezeravcı.
Axiom Space: da dove sarà lanciato AX-3?
Come informa Space.com, Ax-3 verrà lanciato verso la ISS dal Kennedy Space Center della NASA utilizzando la navicella spaziale Crew Dragon di SpaceX, che è l’unico veicolo americano attualmente certificato dalla NASA per trasportare esseri umani da e verso il complesso orbitante, a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9. Axiom ha firmato un accordo con SpaceX nel 2021 per portare tre equipaggi aggiuntivi nello spazio, dopo la sua prima missione sulla stazione spaziale, Ax-1.
Le normative NASA aggiornate
La scelta di Wandt per Ax-3 era già stata resa pubblica a giugno, e il nome di Villadei era associato alla missione almeno già ad agosto, secondo un post di Villadei su X (ex Twitter). López-Alegría e Gezeravcı sono le nuove aggiunte all’equipaggio. Le normative NASA aggiornate dopo Ax-1 specificano che tutte le missioni commerciali devono essere comandate da un ex astronauta della NASA.
López-Alegría è un veterano di tre missioni dello Space Shuttle : STS-73 nel 1995, STS-92 nel 2000 e STS-113 nel 2002. Ha anche comandato la spedizione ISS 14 durante una missione di sette mesi dal 2006 al 2007, utilizzando una Soyuz russa per raggiungere lo spazio. È uno dei migliori astronauti spaziali di tutti i tempi della NASA, con 10 attività extraveicolari in 67 ore e 40 minuti di EVA (attività extraveicolare), afferma la sua biografia dell’agenzia. Si è ritirato dalla NASA nel 2012, per poi unirsi ad Axiom Space nel 2017 prima di comandare Ax-1 nel 2022.
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📘 Leggi la guida su AmazonLópez-Alegría: “La missione Ax-3 sarà trasformativa”
“La missione Ax-3 sarà trasformativa poiché promuoverà partenariati al di fuori della struttura della ISS e posizionerà le nazioni europee come pioniere dell’industria spaziale commerciale emergente”, ha affermato López-Alegría nella dichiarazione di Axiom. Martedì López-Alegría ha ripubblicato l’annuncio di Axiom anche su X.
I trascorsi di Villadei
Villadei si è addestrato per lo spazio almeno dal 2008, secondo la sua biografia Axiom , quando è stato assegnato in Russia per i requisiti dell’Aeronautica Militare italiana. Era qualificato per pilotare la Soyuz, ma non ha mai effettuato un volo spaziale su quel veicolo. Ha servito come backup per la missione Ax-2, volata all’inizio di quest’anno, ed è stato selezionato nel 2021 per un volo Virgin Galactic.
Il volo spaziale Virgin Galactic del 29 giugno con Villadei lo ha visto comandare la missione italiana Virtute-1, inclusa la ricerca per il Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano. Si è trattato di un vero volo spaziale? Beh, dipende. La Virgin vola al di sotto della linea Kármán di 62 miglia o 100 chilometri definita dalle autorità internazionali per il confine dello spazio, ma al di sopra delle 50 miglia o 80 miglia della Federal Aviation Administration degli Stati Uniti.
Gezeravcı: “AX-3 porterà i sogni delle nostre generazioni nello spazio”
La missione Ax-3 avrà luogo durante l’anno del centenario della Repubblica turca, fondata nell’ottobre del 1923, ha scritto Gezeravcı su X. La missione, ha aggiunto, “porterà i sogni delle nostre giovani generazioni , la garanzia del nostro futuro, nelle profondità dello spazio”.
