Astronomia e convinzioni errate dell’astrologia

L'astrologia spiega molto semplicemente che ogni segno dello zodiaco occupa una fetta di cielo di 30 gradi, che moltiplicata per 12 corrisponde a 360 gradi. In realtà non è cosi, poiché le costellazioni variano molto in forma e dimensioni

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Astronomia e convinzioni errate dell'astrologia
Astronomia e convinzioni errate dell'astrologia
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JAMES KALER è un astronomo e ci spiega su “The conversation” perché il nostro “segno zodiacale” è probabilmente errato. Kaler spiega  di essere nato, secondo lo zodiaco, sotto il segno del Capricorno nonostante il Sole fosse nel mezzo della costellazione del Sagittario.

Il professore emerito di astronomia, ci da una spiegazione sulla differenza che intercorre tra l’astrologia e l’astronomia.

Come spiega Kaler, la pratica dell’astrologia, che risale all’antichità, è quella di predire il destino e la fortuna in base alle posizioni del Sole, della Luna, delle stelle e dei pianeti.

In passato l’astrologia era un tutt’uno con la scienza dell’astronomia ma quando Copernico, Keplero e Galileo capirono che i pianeti orbitano attorno al Sole, e non attorno alla Terra, e Newton scoprì le leggi fisiche dietro il loro comportamento, l’astrologia e l’astronomia si divisero per sempre prendendo strade totalmente diverse, tanto che oggi l’astronomia è in aperto contrasto con uno dei pilatri che reggono l’astrologia, le date dello zodiaco.

Nel corso di un anno, il Sole apparentemente attraversa una fascia di cielo contenente 12 antiche costellazioni o raggruppamenti di stelle. Queste costellazioni prendono il nome di “zodiaco” raffigurano quasi sempre figure di animali come l’Ariete, il granchio o il leone. Raramente però le costellazioni rassomigliano agli animali o a ciò che rappresentano, ma il loro scopo è proprio quello, rappresentarli, in fondo non sono dei ritratti.

I nomi delle costellazioni dello zodiaco sono molto antichi, forse risalgono ai tempi delle culture mesopotamiche, ma potrebbero essere ancora più antichi e, in fondo, sono solo un esempio di quello che altre culture umane della Terra hanno realizzato. Ognuna di queste culture ha realizzato questi disegni che sono spesso molto diversi tra di loro.



Gli Incas, per esempio, non realizzarono costellazioni utilizzando le stelle, ma basandosi sulle macchie scure della Via Lattea. Il numero di costellazioni nello zodiaco occidentale proviene dai cicli della Luna, che orbita attorno alla Terra 12,4 volte l’anno. In parole povere, il Sole appare contro una diversa costellazione ogni nuova Luna, le stelle formano uno sfondo distante dal Sole. Sebbene le stelle non siano visibili durante il giorno, si può intuire in quale costellazione si trova il Sole guardando il cielo notturno osservando, come spiega Kaler, la costellazione opposta.

L’astrologia spiega molto semplicemente che ogni segno dello zodiaco occupa una fetta di cielo di 30 gradi, che moltiplicata per 12 corrisponde a 360 gradi. In realtà non è cosi, poiché le costellazioni variano molto in forma e dimensioni.

Ad esempio, il Sole passa attraverso la costellazione dello Scorpione in soli cinque giorni, ma ne impiega 38 per passare attraverso la costellazione del Toro. Questo è uno dei motivi per cui i segni astrologici non si allineano alle costellazioni dello zodiaco ma il motivo principale per cui i segni astrologici non si allineano perfettamente con lo zodiaco, è l’oscillazione della Terra sul suo asse di rotazione, un moto chiamato “precessione”. Per via della rotazione, la Terra genera una forza che tende a gonfiare l’equatore e la gravità della Luna e del Sole attraggono questo rigonfiamento facendo oscillare il nostro pianeta in circa 25.800 anni.

La precessione cambia la vista dello zodiaco dalla Terra, facendo sembrare che le costellazioni traslino verso est, all’incirca di un grado ogni 71 anni circa. Sebbene lenta, la precessione fu scoperta ad occhio nudo da Ipparco di Nicea intorno al 150 a.C.

In passato l’equinozio di primavera o il primo giorno di primavera era in Ariete. A causa della precessione, è scivolato nella costellazione dei Pesci intorno al 100 a.C., dove è ora e dove rimarrà fino al 2700 quando si sposterà in Acquario e così via. Alla fine del ciclo di 25.800 anni tornerà in Ariete e il ciclo ricomincerà.

L’astrologia e le sue previsioni sul destino e sulla personalità possono essere divertenti, ma a scanso di equivoci la materia non ha basi scientifiche. È per la scienza ciò che il gioco “Monopoly” è per il mercato immobiliare scrive Kaler.

L’astrologia distoglie l’attenzione dalle vere influenze dei pianeti, i loro effetti gravitazionali che causano cambiamenti nelle forme, dimensioni e inclinazioni delle loro orbite. Sulla Terra, tali cambiamenti probabilmente hanno causato l’era glaciale passata.

Le collisioni dirette tra la Terra e i corpi celesti possono causare cambiamenti molto rapidi, come l’impatto di un asteroide al largo della penisola dello Yucatan 66 milioni di anni fa che ha avuto effetti globali tra cui la scomparsa dei dinosauri e l’ascesa di mammiferi.

Gli studi astronomici alla fine consentiranno la previsione di tali eventi, mentre le previsioni astrologiche non porteranno assolutamente da nessuna parte.

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