Un asteroide che aveva inizialmente destato preoccupazione per un possibile impatto con la Terra ha recentemente visto una modifica nella stima del suo rischio di collisione. Si tratta dell‘asteroide 2024 YR4, il cui ritorno è previsto per il 2032.

Un asteroide sotto osservazione: il percorso di 2024 YR4
Nel febbraio 2025, le proiezioni indicavano per 2024 YR4 un rischio massimo del 3,1 percento di colpire il nostro pianeta. Questa stima, sebbene non elevatissima, era sufficientemente allarmante considerando la dimensione dell’oggetto. L’asteroide, con un diametro stimato tra i 53 e i 67 metri, è paragonabile in grandezza a quello che causò l’evento di Tunguska nel 1908, un impatto capace di devastare una città. Fortunatamente, rapidi calcoli successivi hanno permesso di ridurre drasticamente questo rischio per la Terra, portandolo a una percentuale trascurabile e di fatto escludendo la possibilità di una collisione.
Mentre il pericolo per la Terra è stato scongiurato, la Luna è rimasta nella traiettoria potenziale dell’asteroide. Inizialmente, il rischio di collisione con il nostro satellite era stato stimato al 3,8 percento. Ora, questa probabilità è salita ulteriormente, raggiungendo il 4,3 percento.
Sebbene non sia un rischio particolarmente elevato, è comunque un dato significativo che rende l’evento potenzialmente “emozionante” dal punto di vista scientifico. Un eventuale impatto di 2024 YR4 non distruggerebbe la Luna né ne altererebbe l’orbita. Tuttavia, offrirebbe un’opportunità unica per osservare in tempo reale il processo di formazione di un grande cratere, un evento di grande interesse scientifico e visivamente spettacolare.
La sfida del tracciamento e le prospettive future
Le recenti e cruciali osservazioni effettuate nel maggio 2025 con il James Webb Space Telescope (JWST) hanno permesso agli astronomi di perfezionare ulteriormente i calcoli sulla traiettoria dell’asteroide. Sotto la guida di Andy Rivkin del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory, queste nuove acquisizioni hanno portato a una revisione del rischio di collisione con la Luna, ora stimato al 4,3 percento. Questo aggiornamento evidenzia l’importanza di strumenti avanzati come il JWST nel migliorare la nostra comprensione degli oggetti celesti potenzialmente pericolosi.
Nonostante il significativo progresso fornito dalle osservazioni del JWST, è fondamentale sottolineare che questa non rappresenta necessariamente la decisione definitiva sulla questione. La tracciabilità precisa della traiettoria di un asteroide richiede un processo continuo di osservazioni ripetute. Il comportamento di questi corpi celesti può essere influenzato da molteplici fattori, inclusi gli effetti gravitazionali di altri corpi planetari.
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📘 Leggi la guida su AmazonAttualmente, l’asteroide 2024 YR4 si trova a una distanza tale da non essere più visibile con i mezzi attuali. Questo significa che, sebbene le informazioni ottenute dal JWST siano preziose e abbiano migliorato la nostra conoscenza, saranno necessarie ulteriori osservazioni man mano che l’asteroide si avvicinerà nuovamente al nostro sistema solare interno. Solo così sarà possibile consolidare con maggiore certezza la sua traiettoria definitiva e confermare o meno il rischio di impatto lunare. La costante vigilanza e il progresso tecnologico nella capacità di osservazione sono elementi chiave per la difesa planetaria.
Cosa aspettarsi dalle osservazioni del 2028
L’asteroide 2024 YR4, l’oggetto che ha catturato l’attenzione degli astronomi per il suo potenziale, seppur remoto, impatto lunare, segue una traiettoria che lo riporta in prossimità della Terra ogni quattro anni. Questa periodicità offre agli scienziati una cruciale finestra di opportunità per raffinare ulteriormente le loro stime. La prossima occasione per osservarlo da vicino si presenterà nel dicembre 2028.
Questo nuovo passaggio ravvicinato sarà di fondamentale importanza. Gli astronomi potranno sfruttare l’avanzamento tecnologico e la migliore posizione dell’asteroide per acquisire nuovi dati osservativi. Questo permetterà di calcolare con una precisione ancora maggiore la sua orbita e, di conseguenza, di determinare con maggiore certezza la probabilità che questo frammento di roccia spaziale colpisca effettivamente il nostro satellite naturale.
Un eventuale impatto, sebbene non catastrofico per la Luna, rappresenterebbe un evento scientifico di portata eccezionale. Non solo offrirebbe uno spettacolo incredibile per gli osservatori, ma soprattutto genererebbe una mole enorme di dati scientifici.
La formazione di un cratere in diretta, con l’osservazione delle dinamiche d’impatto, la dispersione di materiale e le successive modifiche della superficie lunare, fornirebbe informazioni inestimabili sulla geologia e i processi di formazione planetaria, arricchendo enormemente la nostra comprensione del sistema solare. L’attesa per il dicembre 2028 è palpabile nella comunità scientifica, nella speranza di ottenere risposte definitive e, forse, di assistere a uno spettacolo senza precedenti.
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale della NASA.