sabato, Settembre 21, 2024
HomeScienzaEsplorazione SpazialeAcqua di Marte: Ora ne sappiamo di più

Acqua di Marte: Ora ne sappiamo di più

L'acqua di Marte, che una volta era presente in superficie costituendo vasti oceani, sarebbe intrappolata tra i 100 e i 1.500 metri di profondità

Ora sappiamo di più sugli oceani del Pianeta Rosso e forse abbiamo anche capito dove è andata a finire tutta l’acqua di Marte: potrebbe trovarsi nelle viscere del pianeta rosso, tra i 100 e i 1.500 metri di profondità. I suoi oceani, dunque, non si sarebbero dunque dispersi nello spazio, non sarebbero stati strappati dall’atmosfera marziana dall’azione del vento solare come diversi studiosi pensavano. A sostenerlo una ricerca pubblicata su Science.

Il lavoro è dei ricercatori del California Institute of Technology (Caltech), coordinati da Eva Scheller. Scheller ha spiegato: “Marte è diventato il pianeta arido che conosciamo adesso circa tre miliardi di anni fa”.

Dove sarebbe l’acqua di Marte

Secondo gli autori della ricerca, l’acqua di Marte si troverebbe sotto la superficie del pianeta all’interno delle strutture cristalline delle rocce della crosta. Secondo Eva Scheller “la sua quantità sarebbe corrispondente a circa la metà dell’acqua dell’Oceano Atlantico”.

Studiando i dati raccolti dalla sonda che orbita attorno a Marte, Maven (Mars Atmosphere and Volatile EvolutioN) della Nasa, e Mars Express, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e con l’ausilio dei vari rover inviati sulla superficie e dei meteoriti marziani caduti sulla Terra, gli studiosi hanno costruito un mini modello di Marte in cui è stata riassunta la situazione dell’acqua persa e quella che ancora si troverebbe all’interno del pianeta rosso. Nel corso della storia ci sono state diverse modifiche riguardo allo status acquifero del corpo celeste.

Marte è sempre stato arido?

Alcuni ricercatori pensano che Marte non sia sempre stato un pianeta arido come è ora, bensì fosse ricco d’acqua.

Secondo gli studiosi del Caltech, buona parte dell’acqua di Marte si troverebbe ancora sotto la superficie marziana. Per confermare tali ipotesi un contributo significativo potrebbe darlo il lavoro del rover Perseverance della Nasa, sbarcato su Marte lo scorso 18 febbraio. Eva Scheller ha dichiarato: “Esplorerà una delle parti più antiche della crosta marziana”.

Perché ci interessa il destino dell’acqua di Marte

Il Pianeta Rosso, come è noto, sarà la prossima destinazione, dopo il ritorno alla Luna, dell’esplorazione umana del sistema solare. Qualsiasi missione con equipaggio umano destinata verso Marte avrà una durata di almeno tre anni, questo perché la distanza minima tra la Terra e Marte si verifica solo una volta ogni due anni ed il solo viaggio durerà tra i 3 ed i 5 mesi, si all’andata che al ritorno.

Questo configura la necessità per i futuri astronauti di potersi approvvigionare di acqua e, attraverso questa di ossigeno ed idrogeno, utili per la respirazione, la coltivazione di ortaggi e per il rifornimento di carburante per il viaggio di ritorno. A questo proposito, il rover Perseverance, nei prossimi giorni, effettuerà un esperimento per testare il funzionamento di una macchina che avrà proprio questa funzione.

RELATED ARTICLES
- Advertisment -

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Pressione sanguigna: le crocifere la tengono a bada

Uno studio dell'Università Edith Cowan ha scoperto che le verdure crocifere, come broccoli e cavoli, abbassano la pressione sanguigna in modo più efficace rispetto...

Quando il digiuno fa bene

Il digiuno intermittente è una pratica che ha riscontrato molto interesse nel mondo scientifico negli ultimi anni. Esso può essere eseguito in due diverse tipologie: la prima consiste in un digiuno giornaliero di 18/16 h consentendo il consumo alimentare solo per 6/8 h al giorno, la seconda consiste nel digiuno di 2 giorni a settimana su 7.

Microplastiche: residui trovati nel cervello di 51 individui

Negli ultimi anni, la presenza di microplastiche e nanoplastiche nell’ambiente è diventata una preoccupazione crescente per la comunità scientifica e il pubblico in generale,...

Giochi

Come scegliere la giusta strategia di scommessa sul Bingo per massimizzare le vincite al casinò di Posido

Il bingo è uno dei più popolari giochi d'azzardo basati sul caso. L'obiettivo del giocatore è quello di essere il primo a completare una...

Le mani del blackjack e come giocarle a Sportaza

Il blackjack è una questione di mani e chi le gioca meglio è quello che ne esce vincente nella maggior parte dei casi. Se vuoi...

I 4 principali errori psicologici da evitare nei casinò online italiano

Gli errori psicologici sono il fattore principale che differenzia i neofiti dai giocatori vincenti. Vuoi migliorare i tuoi risultati al casinò online italiano? Allora...

Recent Comments