Il mese scorso, Tim Peake, il primo astronauta britannico dell’Agenzia spaziale europea, ha risposto a una domanda sugli UFO e, scherzando sfacciatamente, ha fatto riferimento alla teoria secondo cui questi oggetti identificati potrebbero appartenere all’umanità del futuro, che è riuscita a tornare indietro nel tempo fino a osservaci. Tutti hanno riso divertiti, ma l’idea è così interessante e potente che vale la pena pensarci un momento.
Sarebbe possibile una tale eventualità? La fisica moderna ci dice che è possibile viaggiare nel tempo, ma solo nel futuro. Tecnicamente abbiamo già vissuto questa esperienza. Quando ti allontani da una massa molto grande (come quella del nostro pianeta), il tempo scorre per te in modo diverso, anche se a livello infinitesimale. Ma sempre avanti.
Fabio Costa è un fisico quantistico presso l’Università del Queensland in Australia. Nel 2020 ha collaborato con uno studente a un paper dal titolo “Dinamica reversibile con curve chiuse simili al tempo e libertà di scelta”. Il documento esplorava il paradosso del nonno, che è tornare indietro nel tempo e uccidere tuo nonno, ma allo stesso tempo cambiare la linea temporale, annullare la tua nascita e poi non arrivare mai al momento in cui torni indietro nel tempo e uccidere tuo nonno. Un classico paradosso del viaggio nel tempo. Ma possiamo sfuggire a questa trappola? Costa la pensa così.
“Una caratteristica comune a tutti i modelli di viaggio nel tempo è che non dovrebbe essere possibile viaggiare indietro nel tempo verso un’epoca precedente al momento in cui è stata inventata la prima macchina del tempo”, spiega Costa. “In un certo senso, viaggiare indietro nel tempo richiede due porte, una nel futuro e una nel passato. Puoi tornare indietro solo se qualcuno ha aperto le porte del passato. Quindi, le persone del futuro non possono venire a trovarci… a meno che qualcuno non abbia già inventato una macchina del tempo e nessuno lo sappia! “
Un’altra risposta sta negli universi paralleli, che cambiando il passato non cambiamo il nostro passato, ma un passato parallelo che dà vita a un futuro parallelo. A quel punto ce ne sarebbero infiniti per ogni cambiamento nella timeline.
Un’altra ipotesi, forse ancora più efficace, è che la realtà non ammette paradossi e quindi se torni indietro nel tempo per uccidere tuo nonno semplicemente non ci riuscirai.