Gli astronomi della Columbia University hanno scoperto una luna gigante a 5.500 anni luce di distanza, la superluna è un terzo più piccola di Nettuno.
Gli astronomi della Columbia University hanno annunciato la scoperta di una seconda superluna in orbita attorno a un esopianeta delle dimensioni di Giove. Lo riporta un articolo pubblicato sulla rivista Nature Astronomy.
La gigantesca luna orbita attorno al pianeta Kepler 1708b, che si trova a 5.500 anni luce dalla Terra in direzione delle costellazioni del Cigno e della Lira. La luna è circa un terzo più piccola delle dimensioni di Nettuno.
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L’esoluna è probabilmente composta da gas tenuto insieme dall’attrazione gravitazionale. In origine potrebbe essere stata un pianeta entrato in orbita attorno a un gigante gassoso ancora più grande. Questo sistema è lontano dalla stella madre che potrebbe fare a pezzi i due corpi celesti con la sua gravità.
Le osservazioni di altri telescopi spaziali, come Hubble, saranno necessarie per confermare la scoperta fatta con il metodo del transito, in cui l’esistenza di un corpo celeste viene individuata quando la luminosità di una stella diminuisce a causa del passaggio di un oggetto tra l’osservatore e la sua luce. Alcuni esperti ritengono che gli scienziati si siano imbattuti in una fluttuazione dei dati a causa della stella o di errori negli strumenti.