TESS sta conducendo un’indagine su circa 200.000 delle stelle più luminose vicino al Sole con l’obiettivo di cercare esopianeti in transito. Finora ha identificato oltre 4.500 esopianeti candidati (TESS Objects of Interest, o TOI), di cui 155 sono stati confermati finora.
Ora, un gruppo di astronomi guidato da Diana Kossakowski del Max Planck Institute for Astronomy di Heidelberg, in Germania, conferma un altro TOI monitorato da TESS. Durante l’osservazione di un brillante M-nano designato TOI-1201 (noto anche come TIC-29960110), è stato identificato un segnale di transito nella curva di luce di questa stella. La natura planetaria di questo segnale è stata confermata da osservazioni fotometriche di follow-up.
“La firma planetaria di TOI-1201b è stata rilevata nella pipeline di ricerca di transito del Centro operativo di elaborazione scientifica (SPOC; Jenkins et al. 2016) il 16 gennaio 2019 ed è stata emessa come avviso dall’ufficio scientifico di TESS (TSO) il 31 gennaio , 2019”, si legge nel documento.
TOI-1201b un mini-Nettuno caldo
Secondo lo studio, TOI-1201b ha una massa di circa 6,28 masse terrestri ed è circa 2,41 volte più grande della Terra; pertanto la sua densità è di circa 2,45 g/cm 3. Il pianeta orbita attorno alla sua stella madre ogni 2,49 giorni, a una distanza di circa 0,0287 UA da essa. Si stima che la temperatura di equilibrio di questo oggetto sia di circa 703 K. Quindi, gli astronomi hanno classificato TOI-1201b come Nettuno caldo.
L’ospite è una stella primaria del sistema binario TOI-1201 situata a circa 122,5 anni luce di distanza, che si stima abbia circa 600-800 milioni di anni. Il primario ha un tipo spettrale M2.0 ed è circa la metà delle dimensioni e della massa del sole. Le osservazioni mostrano che questa nana M ha una temperatura effettiva di circa 3.476 K e il suo periodo di rotazione è stato calcolato tra 19 e 23 giorni. La stella secondaria in questo sistema è di tipo spettrale M2.5 e si è rivelata leggermente più piccola dell’oggetto primario.
Gli astronomi suppongono che ci possa essere un altro pianeta in orbita attorno alla stella primaria di TOI-1201. Questa ipotesi si basa sulle misurazioni della velocità radiale (RV) che hanno mostrato un segnale a lungo termine con un’elevata semiampiezza a circa 102 giorni. È stato notato che se questo segnale è di natura planetaria, la massa minima di quell’oggetto sarebbe di 27 masse terrestri. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi sul sistema TOI-1201 per confermare questa ipotesi.
“Ulteriori misurazioni RV sono, tuttavia, necessarie per falsificare o dimostrare un’origine planetaria del segnale, il che potrebbe fornire maggiori informazioni sull’architettura dei sistemi multiplanetari”, hanno concluso i ricercatori.