La società di servizi spaziali Nanoracks afferma che le serre spaziali, originariamente progettate per le missioni sulla Luna e su Marte potrebbero presto essere dispiegate nei deserti qui sulla Terra e in orbita attorno al nostro pianeta.
Le serre spaziali sono nella fase iniziale di sviluppo
In un comunicato stampa, la società ha annunciato di aver collaborato con l’Abu Dhabi Investment Office (ADIO) per aiutare a sviluppare l’ecosistema Agtech di Abu Dhabi, con potenziali benefici per il mondo intero. La società si concentrerà anche “sul progresso della conoscenza e della tecnologia degli organismi e degli alimenti prodotti nel duro ambiente dello spazio”.
Nanoracks ha creato una società spin-off negli Emirati Arabi Uniti (UAE) chiamata StarLab Oasis per sviluppare queste tecnologie e aprirà la sua prima serra sperimentale nel 2022, secondo Space.com. Le serre a energia solare possono aiutare paesi come gli Emirati Arabi Uniti, che importano il 90% del loro cibo, a diventare più autosufficienti in futuro, in quanto possono consentire loro di coltivare in condizioni aride del deserto.
“StarLab Oasis fornirà la tecnologia e l’accesso necessari per superare le sfide più atroci che la nostra Terra deve affrontare oggi, dai cambiamenti climatici alla scarsità d’acqua, e aiuterà anche a sostenere gli agricoltori, gli innovatori e gli esploratori spaziali”, ha affermato Jeffrey Manber, CEO di Nanoracks.