L’agenzia spaziale giapponese JAXA ha annunciato di aver dimostrato con successo il funzionamento nello spazio di un “motore a detonazione rotante” nello spazio, il primo al mondo.
Tale motore utilizza una serie di esplosioni controllate che viaggiano intorno a un canale circolare alla sua base. Il risultato è un’enorme quantità di spinta proveniente da un motore molto più piccolo che utilizza molto meno carburante, un potenziale punto di svolta per l’esplorazione dello spazio profondo, secondo JAXA.
È uno sforzo redditizio e il Giappone non è l’unico paese a perseguire l’idea. I ricercatori negli Stati Uniti stanno testando la tecnologia per rendere i razzi sia più leggeri che più rispettosi dell’ambiente.
Il test del motore a detonazione rotante
Il 27 luglio, JAXA ha lanciato un razzo sonda di 30 metri dal Centro spaziale di Uchinoura per testare un paio di sistemi di propulsione futuristici a un’altitudine di circa 200 chilometri.
Dopo aver recuperato il razzo dall’oceano, gli ingegneri della JAXA hanno esaminato attentamente i dati e hanno scoperto che il loro esperimento è stato un successo.
Dopo la separazione del primo stadio, il razzo ha dato il via alle dimostrazioni di prova, facendo funzionare il motore a detonazione rotante per sei secondi, mentre un secondo “motore a detonazione a impulsi” – un sistema non dissimile che utilizza onde di detonazione per bruciare carburante e ossidante – ha funzionato per due secondi su tre occasioni.
Il motore a detonazione rotante ha prodotto circa 500 Newton di spinta, solo una frazione di ciò di cui sono capaci i motori a razzo convenzionali.
Secondo l’agenzia, tuttavia, il loro test nello spazio è la prova che i motori a detonazione rotanti potrebbero davvero permetterci di viaggiare nello spazio profondo utilizzando una frazione del carburante e del peso.
Fonte: JAXA