L’esistenza di vita dopo la vita è stata suggerita dall’ex dirigente di Google Mo Gawdat, che ha utilizzato la teoria della relatività di Einstein per sostenere la sua idea ovvero che la vita “non rispetta le regole del mondo fisico“.
L’idea è incentrata sulla convinzione che la parte essenziale dell’identità umana continui anche dopo che il corpo muore fisicamente. Ci sono molte teorie diverse su come questo possa svolgersi, con diverse religioni che hanno le proprie idee sul fatto che si tratti di un regno spirituale o attraverso la reincarnazione.
Il fondamento di molte affermazioni proviene da testimonianze di esperienze di pre-morte, ma Gawdat ha usato modelli scientifici per spiegare il perché crede che la vita sia continua e ha riportato le teorie nel suo libro “Solve For Happy“.
Ha spiegato come la teoria del Big Bang suggerisce che l’universo sia iniziato con una singola massa in uno stato ad altissima densità, e che poi si sia espanso per creare il nostro intero universo e tutto ciò che contiene.