La lettura di 54,5 gradi osservata venerdì e lo scorso agosto segue solo altre due temperature più elevate mai misurate sul pianeta: 1) Il massimo di 56,6 fissato nella Valle della Morte il 10 luglio 1913 e 2) una lettura di 55 gradi registrata a Kebili, in Tunisia, il 7 luglio 1931.
In altre parole, le letture a 54,5 gradi della Death Valley di venerdì e dell’anno scorso, se convalidate, potrebbero essere la coppia più alta di temperature misurate in modo affidabile mai osservata sulla Terra.
La Death Valley è la località più bassa, secca e calda degli Stati Uniti. Furnace Creek, dove viene misurata la sua temperatura, si trova a 58 metri sotto il livello del mare nel deserto del Mojave, nel sud-est della California. Si tratta di una località universalmente nota per il suo caldo torrido.
Il caldo soffocante nella Death Valley arriva sulla scia del giugno più caldo mai registrato. Ed è stato solo tre estati fa che si è registrato il luglio più caldo mai registrato sul pianeta per il secondo anno consecutivo. Durante quel mese, si sono registrate temperature di almeno 49 gradi per 21 giorni.
Il caldo che si ha colpito gli Stati Uniti occidentali quest’estate è legato sia a una siccità storicamente intensa che ai cambiamenti climatici causati dall’uomo.
La storica ondata di caldo che si è verificata nel nord-ovest degli Stati Uniti e nel Canada alla fine di giugno è stata resa almeno 150 volte più probabile a causa dell’influenza umana, secondo un gruppo di scienziati.