Cattive notizie dal pianeta rosso: il lander Insight sta accusando da diversi mesi un grande accumulo di sabbia e polvere marziana. Questo è un bel problema perché sta riducendo l’efficienza dei pannelli solari a circa il 27% rispetto alla normale capacità.
Tale inconveniente non è nuovo agli ingegneri della NASA che sperano di scampare al pericolo grazie alle tempeste di sabbia che si svolgono spesso su Marte e che potrebbero ripulire i pannelli, augurandosi che ce ne sia qualcuna particolarmente forte. In genere infatti si presentano a cicli regolari in concomitanza col cambio delle stagioni marziane.
Stavolta però non sta andando bene, perché la zona dove ha atterrato InSight non è stata ancora colpita da raffiche così intense in grado di ripulire i pannelli solari. A causa di ciò il lander adesso dovrà sopravvivere in modalità ibernata, ovvero in una sorta di “risparmio energetico“.
Un rigido inverno per il lander Insight
C’è poi un altro fattore importante da sottolineare: le stagioni su Marte sono più dure nell’emisfero meridionale e il lander si trova proprio appena sotto l’equatore marziano. Inoltre il pianeta rosso si sta dirigendo verso il suo afelio, ovvero il punto di massima lontananza dal Sole e quindi InSight dovrà affrontare un inverno molto rigido, dove le temperature notturne potranno toccare anche un picco di -120 °C.
Alla NASA c’è il forte desiderio che il lander InSight possa riuscire a sopravvivere a tutte le calamità di Marte, con la speranza di riportarlo in attività dopo luglio 2021. Infatti se riuscirà a sopravvivere all’inverno marziano, il lander Insight potrà continuare ad ascoltare i terremoti e monitorare il tempo fino al 2022.
Di certo non è la priva volta che il lander si trova a dover affrontare grandi problematiche. Dal 2018 opera nella zona Elysium Planitia in cerca di fenomeni sismici e nel corso delle sue attività, ha dovuto anche combattere contro le asperità del suolo. Speriamo davvero ce la possa fare anche stavolta.