Gli Stati Uniti meridionali, in questi ultimi giorni, sono stati colpiti da tempeste di neve senza precedenti, ma i cospirazionisti non sono rimasti con le mani in mano e hanno realizzato una serie di video subito diventati virali, soprattutto sui social come “TikTok”.
Utenti inviperiti con in mano accendini e palle di neve, alimentano teorie cospirative sulla “neve finta” che, dicono, sia stata seminata dal filantropo ambientale e cofondatore di Microsoft Bill Gates.
Nei filmati, alcuni utenti tengono le fiamme libere di accendini e altri strumenti direttamente sulle palle che sostengono essere di neve finta.
Le palle di neve non sembrano sciogliersi, ma invece sembrano “bruciare” come se fossero di plastica. “Niente acqua, niente gocciolamento, niente di niente”, sostiene una donna, che crede che ci sia del metallo all’interno della neve e che in qualche modo sia colpa di Bill Gates.
Allora cosa sta succedendo davvero?
Siamo davvero davanti a neve finta?
La verità non è qualcosa di sinistro, è solo scienza, almeno per chi la vuole capire. Una fiamma libera ha solo l’effetto di sublimare la massa ghiacciata di neve trasformandola direttamente in vapore acqueo, e non in acqua liquida.
La sublimazione è quando un solido salta la fase liquida e passa direttamente allo stato gassoso (succede anche il contrario, come quando il nostro respiro, nei giorni più freddi, si congela).
Vediamo qualche esempio: possiamo osservare la sublimazione agire nel ghiaccio secco o anidride carbonica solida.
L’anidride carbonica è un gas molto difficile da portare allo stato liquido e molto più facile farla passare direttamente dallo stato solido di “ghiaccio secco” allo stato di vapore. Anche il cibo liofilizzato (quello che consumano gli astronauti) si ottiene attraverso la sublimazione dell’acqua.
Anche la neve, se riscaldata direttamente con una fiamma, si trasforma direttamente in vapore invece di sciogliersi perché ogni sostanza ha un punto triplo: la temperatura alla quale possono esistere tutti e tre gli stati della materia per quella sostanza.
Il punto triplo dell’acqua è così onnipresente che, insieme ad altri punti tripli di composti comuni, viene utilizzato per definire determinate misurazioni. Il punto triplo dell’acqua è di poco superiore a 0° C sotto la giusta pressione.
La singola combinazione di pressione e temperatura alla quale acqua liquida, ghiaccio solido e vapore acqueo possono coesistere in un equilibrio stabile si verifica a circa 0,0075° C; e una pressione di vapore parziale di 0,00603659 atm.
Ciò significa che ogni anno c’è molto ghiaccio a questa temperatura e pressione. E probabilmente in tanti hanno osservato il fenomeno in azione, come quando ad esempio la neve scompare anche se la temperatura non si è innalzata abbastanza da scioglierla.
In uno studio del 2018, gli scienziati dell’Università di Amsterdam hanno scoperto che nelle condizioni adatte la neve evapora, o sublima, alla stessa velocità dell’acqua liquida.
Quando gli scienziati hanno studiato la sublimazione di piccole gocce di ghiaccio e fiocchi di neve, hanno scoperto che “nelle stesse condizioni, la sublimazione di una goccia di ghiaccio congelato avviene altrettanto rapidamente dell’evaporazione della stessa goccia quando è composta da acqua liquida”.
Perché alcune persone arrivano a credere che alla neve finta?
L’idea del “controllo del tempo” esiste da decenni nel mondo cospirazionista già dai tempi delle tanto odiate “scie chimiche” che verrebbero utilizzate per innescare precipitazioni o per dirottarle “assorbendo” con imprecisate sostanze chimiche l’umidità dell’aria.
In questo caso, i teorici della cospirazione potrebbero credere che l’aumento delle nevicate indichi un qualche cambiamento climatico, che secondo loro fa parte di un’agenda globale per aumentare le restrizioni del governo sulla popolazione.
Bill Gates è molte cose – miliardario, filantropo, sostenitore della carne sintetica – ma i teorici della cospirazione pensano che lui e il governo cinese potrebbero trarre vantaggio da un mondo in cui le persone sono coperte da neve finta.