Attività fisica e benessere psichico si sa, vanno di pari passo, e sono tante le persone che dedicano buona parte del loro tempo libero all’esercizio. Ma quali sono le indicazioni che chi volesse avvicinarsi allo sport dovrebbe seguire per trarne il massimo del beneficio?
Sicuramente intraprendere un’attività sportiva, ovviamente in maniera amatoriale quindi principalmente come hobby, rappresenta il primo passo per migliorare la qualità della vita dal punto di vista della salute fisica e mentale poiché le due cose vanno a braccetto, e il raggiungimento degli obiettivi è davvero alla portata di tutti, anche di coloro che non sono particolarmente amanti dello sport o costanti.
La prima domanda che dobbiamo porci una volta deciso di dedicarci a un’attività fisica, è quali obiettivi vogliamo raggiungere, pianificando ogni passo per non finire per demotivarci e lasciar perdere dopo poco tempo.
Determinare gli obiettivi dell’attività fisica
Vogliamo perdere peso? Tonificarci o liberarci dello stress con lo sport? Potenziare la nostra resistenza? Avere chiaro sin dall’inizio i motivi che ci spingono a fare attività fisica è già un primo passo importante per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati e per capire da dove partire, ma soprattutto per comprendere quanto tempo impiegheremo prima di vedere i primi risultati.
Molto importante, sempre per non perdere motivazione, ma anzi per volersi migliorare sempre di più, è scegliere un’attività fisica affine ai nostri gusti e ai nostri interessi, che sia il ballo, o una passeggiata all’aria aperta se non amiamo fare sport in palestra, o con un personal trainer se invece pensiamo di avere bisogno della guida di un professionista.
Una volta comprese tutte queste cose, stabiliamo quanto tempo a settimana dedicare allo sport e cerchiamo di mantenere l’impegno preso: l’ideale sarebbe esercitarsi 3 o 4 volte a settimana per circa 50 minuti, ovviamente partendo con un ritmo più lento per poi aumentare man mano che il corpo inizia ad abituarsi.
Fondamentale anche è ricordarsi che il nostro fisico, oltre che dell’allenamento intenso, ha bisogno di una fase dedicata allo stretching o comunque a un’attività che potenzi l’elasticità muscolare, come ad esempio il pilates o la ginnastica a corpo libero: si tratta delle cosiddette fasi “di carico” e “di scarico”, in cui si devono alternare allenamento più duro a uno in cui si privilegi ad esempio anche la respirazione.
Di certo bisogna dire che l’attività fisica è nemica dell’improvvisazione e quindi, prima di intraprendere un percorso di questo tipo, sarebbe meglio sottoporsi a un check up medico completo per poter godere appieno dei benefici dello sport in tutta tranquillità.