Gli appassionati di UFO hanno spaziato in lungo e in largo per tutto il sistema solare alla ricerca di eventuali forme di vita aliena che lo hanno popolato o forse lo popolano ancora.
I coraggiosi e intraprendenti ricercatori non hanno tralasciato nessun pianeta o satellite, da Marte alla Luna, dai satelliti di Giove a quelli di Saturno e ora Venere, il secondo pianeta del sistema solare, quello apparentemente più simile alla Terra, secondo quanto pubblicato in rete mostrerebbe delle insolite e misteriose strutture, delle costruzioni che farebbero pensare alla presenza di civiltà aliene.
In un video pubblicato sul canale Youtube “mundodesconoscido” compaiono delle immagini ottenute elaborando alcune aree geografiche di Venere riprese per la prima volta dalla sonda spaziale Magellano che partì dalla Terra nel 1989 e arrivò in orbita intorno a Venere nel 1990 compiendo delle osservazioni e raccogliendo dati per circa quattro anni. La superficie fu parzialmente mappata grazie ad osservazioni radar.
Le immagini seppur ad alta risoluzione, non sono delle fotografie e i tentativi di vederci delle strutture di qualche tipo sono certamente un po’ tirati per i capelli e quando alcuni ufologi cercano di effettuare delle ricostruzioni 3 D le cose si complicano ulteriormente.
Quello che sappiamo della superficie di Venere, la sua conformazione e la geologia, in gran parte la dobbiamo a quello che la missione Magellano ha scoperto. Venere è coperta perennemente da una coltre di nubi e la superficie risulta impossibile da osservare direttamente, servono mezzi più complessi che ne rivelino i dettagli della superficie e quello che sappiamo oggi ci consente di interpretare le immagini ricavate con la presenza di vulcani e la presenza di una tettonica delle placche.
Anche se in passato Venere avesse avuto degli oceani e un’atmosfera simile a quella della Terra primitiva è difficile accettare che sulla sua superficie sia sbocciata la vita che abbia condotto poi a una civiltà tecnologicamente sviluppata. Per quanto ne sappiamo su Venere le condizioni sono proibitive, temperature e pressioni letteralmente infernali e piogge di sostanze acide classificano il pianeta come privo di forme di vita.
L’ennesimo tentativo di vedere cose che in realtà andrebbero interpretate con occhi diversi, soprattutto volendo svelare i misteri che importanti enti spaziali ci nasconderebbero, almeno secondo quanto pensano i sostenitori della teoria del complotto che vede enti come la NASA impegnati a negare o nascondere importanti scoperte che i nostri indomiti ricercatori pescano in rete proprio tra le immagini e le informazioni condivise in rete proprio dalla NASA e dalle altre agenzie spaziali.