di Oliver Melis
Il progetto Serpo era un presunto programma di scambio tra gli Stati Uniti e una razza extraterrestre avvenuto durante gli anni ’60.
Il progetto Serpo, secondo alcuni ufologi, partì durante l’amministrazione Kennedy e proseguì durante quella del Presidente Johnson. La storia venne rilanciata nel 2005, agganciata al famoso crash di Roswell del 1947, Corona e un crash avvenuto a Datil, località site sempre nel New Mexico.
A parlarne sarebbe stato per primo un individuo chiamato “Anonymus“, dietro il quale si celerebbe un ex dirigente della Dia (Defense Intelligence Agency). Anonimus racconta che un essere alieno sarebbe sopravvissuto al doppio incidente e, salvato dal Governo degli Stati Uniti, avrebbe avviato una collaborazione con i terrestri.
La collaborazione tra umani e alieni avrebbe portato a un viaggio, una sorta di “Erasmus” cosmico, che prevedeva una missione umana su un’astronave aliena fino a raggiungere il pianeta chiamato “Serpo“, abitato da 600,000 esseri alieni che vivevano in una comunità pacifica, guarda caso dalle parti di Zeta Reticuli…
Secondo Anonymus, il programma sarebbe dovuto terminare nel 1975 ma, per ragioni non che non sarebbero state rese note, finì solo tre anni dopo e vide il ritorno sulla Terra di soli sei membri (su dodici) della squadra, dal momento che due erano morti su Serpo e quattro avevano deciso di rimanere.
La storia, che si rifà al solito cliché del complotto sugli UFO ordito dal Governo USA, forse poco nota ha perso ulteriormente credito dopo la scomparsa nel 2006, di questa fonte informativa. Sul fatto furono rilasciate delle foto che però risultarono false.
Roswell, come ricordiamo è un “incidente” divenuto noto al grande pubblico circa trenta anni dopo i fatti grazie a qualche libro e a rivelazioni molto fantasiose e mai di prima mano.
Il variegato mondo dell’ufologia uscita dai libri e entrata nella rete ha subito delle trasformazioni, amplificando a dismisura la confusione che i cultori e gli ufologi, anche quelli apparentemente più quotati, hanno creato nel corso degli anni.
Questa è solo una delle tante storie curiose nate dalla fantasia delle persone che troppo spesso speculano su qualsiasi teoria, non importa quanto fantasiosa e priva di riscontri, per rimediare qualche euro con i click sui siti, convegni e libri.