L’olio d’oliva, definito anche oro giallo, è un alimento noto fin dai tempi antichi, utilizzato in molti ambiti tra cui quello culinario, rappresenta, sopratutto in Italia, uno degli ingredienti più importanti e utilizzati nelle ricette. Ricavato dalla spremitura delle olive, ha molte proprietà benefiche e in questo articolo andremo a scoprire le sue origini, le caratteristiche, le curiosità e molto altro.
Origini in breve
Le origini dell’olio d’oliva risalgono a tempi molto antichi. Infatti le prime testimonianze risalgono a ben 4000 a.C., in Armenia e in Palestina. In queste zone veniva utilizzato come unguento per la pelle, per usi alimentari, per l’illuminazione nelle lampade e come medicinale.
I Greci furono il primo popolo che diffuse le coltivazioni dell’ulivo nel mediterraneo, seguiti poi dai Romani che ne divulgarono l’utilizzo in tutto il loro impero, arrivando ad accettarlo come forma per il pagamento dei tributi. Successivamente, durante il periodo del medioevo l’Italia divenne la maggior produttrice di olio di oliva, fu in questo periodo che in alcune zone del paese l’olio sostituì il burro nelle preparazioni.
Ad oggi è considerato un alimento di grande successo grazie sopratutto alla dieta mediterranea, ritenuta una delle più salutari al mondo, ed è attualmente uno dei prodotti alimentari italiani più amati e più esportati nel mondo.
Olio d’oliva: Composizione e caratteristiche
L’olio d’oliva è un prodotto ottenuto dalla spremitura delle olive ed è una sostanza lipidica costituita soprattutto da trigliceridi, di cui gli acidi grassi più rappresentati sono l’oleico, il linoleico e il palmitico. L’olio d’oliva viene prodotto attraverso la spremitura a freddo della polpa delle olive, e presenta una tipica colorazione che va dal verde al dorato, un aspetto fluido e un’inconfondibile odore.
L’olio di oliva è ricco di acido oleico, infatti, ne contiene circa il 62%, il più abbondante tra gli acidi grassi monoinsaturi a lunga catena presenti nel nostro corpo, che conferisce al prodotto delle grandi proprietà nutrienti ed emollienti per la pelle.
Inoltre, contiene il 15% di acido linoleico, il 15% di acido palmitico e il 2% di acido stearico e una frazione insaponificabile che va dall’1 al 2% che fornisce a questo olio una significativa concentrazione di ingredienti attivi antiossidanti tra cui i composti fenolici, la clorofilla, la Vitamina E, e i fitosteroli, che possono donare un’azione riparatoria e antinfiammatoria e squalene, uno dei principali componenti della superficie della pelle.
La composizione e le caratteristiche dipendono da molti fattori tra cui troviamo: l’ambiente, il sistema di coltivazione, i metodi di trasformazione e di conservazione del prodotto.
Gli oli di oliva si differenziano sia per le caratteristiche organolettiche, ossia l’aroma, l’odore e il sapore, che per le caratteristiche chimiche, ossia la composizione, l’acidità e molto altro.
Le proprietà e i benefici dell’olio di oliva
L’olio di oliva è un alimento che presenta tantissime virtù. L’assunzione dell’olio di oliva risulta indispensabile durante l’infanzia perché permette l’accrescimento corporeo, aiuta il processo di mielinizzazione del cervello e la formazione delle ossa, inoltre, è un coadiuvante nella resistenza alle infezioni.
Durante l’età adulta aiuta a prevenire i disturbi delle arterie e del cuore, ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue, a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, e produce una funzione antinvecchiamento per la pelle e per le ossa in quanto è ricco di vitamina E, che protegge da decalcificazione, dall’osteoporosi e dalle fratture.
L’olio di oliva è un ottimo lassativo, agisce come antinfiammatorio e antidolorifico sopratutto nei dolori articolari grazie alla presenza dell’oleocantale. Inoltre, è un ottimo antiossidante per via della presenza dei fenoli e dei tocoferoli che riescono a contrastare efficacemente i radicali liberi.
L’olio di oliva è un ottimo alleato del cervello e contribuisce a ritardare il deterioramento mentale e a eliminare il rischio di malattie neurologiche come l’Alzheimer, combatte il diabete grazie ai suoi acidi grassi che riescono a regolare i livelli di zucchero nel sangue e la produzione di insulina, e dunque si tratta di un ottimo alleato contro il diabete.
Grazie ai dei recenti studi si è scoperto che chi lo consuma regolarmente ha meno probabilità di sviluppare il cancro, questo per via del fatto che contiene acido oleico, antiossidanti, flavonoidi, polifenoli e squalene.
L’olio di oliva è un prezioso alleato di bellezza per la cura dei capelli, attraverso degli impacchi che li rende lucidi e li nutre, idratante per la pelle e per la prevenzione delle rughe. Inoltre è molto utile in caso di dermatiti, brufoli e altri problemi della pelle.
Curiosità
Il colore non ne determina la qualità
Il colore verde con i riflessi gialli più o meno intensi dipende esclusivamente dalla coltivazione, dal grado di maturazione e dal processo di estrazione. Il colore dell’olio è indice di alterazione soltanto in presenza di riflessi rossastri, in questo caso l’olio si è deteriorato perché non è stato conservato al riparo dalla luce.
Va bene per le fritture
L’olio di oliva resiste a temperature molto elevate senza bruciare e quindi senza produrre composti tossici; si presta perfettamente per preparare ottime fritture. La massima temperatura dell’olio deve essere 160°C-180°C. Se l’olio fuma e emette un odore acre è bene gettarlo via per evitare di ingerire l’acroleina, una sostanza tossica e cancerogena. Per evitare che gli alimenti fritti si colorino eccessivamente, occorre quindi ridurre i tempi di cottura.
Può essere usato come struccante per gli occhi
L’olio di oliva è in grado di togliere anche il trucco più resistente. Infatti, basta usarlo con un tampone costituito da un batuffolo di cotone sugli occhi oppure un dischetto struccante per riuscire a rimuovere totalmente ogni tipo di make up.
Per i Greci l’estratto delle olive era un bene prezioso, inoltre, veniva utilizzato dagli atleti per ungersi prima dei combattimento, che nel caso di vittoria delle olimpiadi venivano premiati con i rami di ulivo che formavano una corona e delle anfore piene di olio.
L’olio di oliva viene raccolto attraverso dei procedimento di raccolta che passa per delle fasi delicatissime: dalla sistemazione delle olive in appositi graticci al lavaggio, fino alla spremitura.
Dalla prima spremitura provengono i due oli di oliva più pregiati: quello extra vergine d’oliva e quello sopraffino vergine d’oliva. Dalla seconda spremitura delle stesse olive si ottengono invece quello fine vergine d’oliva e quello vergine d’oliva. Le fasi dell’estrazione dell’olio sono invece tre: frangitura, gramolatura ed estrazione.