Il metodo scientifico non è di certo perfetto, anzi tutt’altro, ma quando sono in gioco delle vite è la migliore alternativa disponibile.
Il presidente Trump nei suoi briefing sul coronavirus pubblicizza regolarmente il farmaco sulla malaria, l’idrossiclorochina, come “una delle svolte più importanti nella storia della medicina”. Questa affermazione sembra basarsi su alcuni rapporti aneddotici, che rilevano alcuni lievi benefici sui pazienti affetti da covid-19.
Un giornalista ha chiesto chiarimenti ad Anthony Fauci, direttore dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive, domandandogli “Quali sono le prove mediche sull’efficacia l’idrossiclorochina sul covid-19? Prima che il direttore potesse rispondere è stato subito interrotto dal presidente Trump, che ha affermato che “Vuol sapere cosa so? Non sono un dottore ma utilizzo il buon senso”.
Tutti sperano che si possa trovare presto un farmaco utile a bloccare il covid-19, ma l’affermazione del presidente Trump non è valida, il suo tipo di pensiero non può stare alla base di una strategia da attuare per la salute pubblica, sopratutto durante una pandemia. Ovviamente il buon senso non può e non è mai stato alla base della medicina, né tanto ha meno lasciato alcuna traccia nella storia della medicina.
Non è il primo caso in cui i politici non vogliono esporsi su un determinato argomento, come ad esempio il riscaldamento globale. Quando accade che i ricercatori affermano che i loro modelli sono ancora imperfetti, i negazionisti intervengono affermando che è troppo presto per agire. Sembra che tutti siamo in grado di dire la nostra sulla natura della scienza, cos’è e cosa fa realmente, ma non è cosi.
Che cos’è la scienza?
La scienza è il risultato delle operazioni del pensiero, in quanto oggetto di codificazione sul piano teorico e di applicazione sul piano pratico attraverso dei modelli. Quando si parla nella fisica di “leggi del movimento”, si deve capire che tutte le descrizioni nel mondo, dal costruire aeroplani al realizzare ponti si basano su dei modelli.
Per fare un esempio, i modelli scientifici sono come una versione giocattolo di una Mustang del ’67, è un modellino, quindi una replica perfetta, solo in scala rappresentativa differente. Certo, non si può guidare essendo un modellino, ma è un Mustang del ’67. Un altro esempio calzante è un globo, un modellino della Terra che può mostrare le posizioni dei continenti, insegnare la geografia del pianeta ma, ovviamente, non la geologia. Questo è un aspetto molto importante dei modelli, che non possono, anzi, non devono mostrare tutto, ma devono essere utili.
I modelli sono di varia natura, possono essere fisici, matematici, si può utilizzare una funzione logistica per mostrare la relazione, ad esempio tra i casi di covid-19 esistenti e il tasso di nuove infezioni al giorno. Grazie ad un modello matematico è più facile mettere in evidenza tre aspetti dei modelli: