venerdì, Maggio 23, 2025
Migliori casinò non AAMS in Italia
HomeMedicinaAlimentazione e SaluteLongevità: 4 strategie messe in pratica dai centenari

Longevità: 4 strategie messe in pratica dai centenari

Il desiderio di una vita lunga e in salute è un'ambizione universale. Ma cosa accadrebbe se ti dicessimo che raggiungere il traguardo dei 100 anni non è solo un sogno, ma un obiettivo potenzialmente realizzabile attraverso l'adozione di specifiche abitudini? Scopri quali sono i quattro pilastri che potrebbero guidarti verso una longevità eccezionale

Migliori casinò non AAMS in Italia

La notizia della signora Ethel Caterham, 115enne del Surrey, che ha ufficialmente ottenuto il titolo di essere umano vivente più anziano, solleva spontaneamente la domanda: qual è il suo segreto?

Sebbene cercare consigli sulla longevità dai supercentenari possa non essere sempre la strategia migliore, poiché spesso rappresentano l’eccezione piuttosto che la regola, la ricerca su gruppi di persone longeve offre spunti preziosi su come aumentare le probabilità di vivere una vita più lunga e sana.

alt-text: migliori casino online non AAMS
Longevità: 4 strategie messe in pratica dai centenari
Longevità: 4 strategie messe in pratica dai centenari

Longevità: i segreti di una vita lunga e sana

Non è un segreto che l’attività fisica sia fondamentale per la salute. Gli studi dimostrano che le persone fisicamente più attive tendono a godere di una vita più lunga e in salute. Ad esempio, passare da zero attività fisica a circa 75 minuti di camminata veloce a settimana può aumentare l’aspettativa di vita di circa due anni.

Forse meno evidente è quanto l’inattività sia dannosa per la salute e la longevità. Gli effetti positivi dell’esercizio fisico sono distinti dagli effetti negativi dell’inattività. Ciò significa che è possibile migliorare la propria salute sia aumentando l’attività fisica sia evitando la sedentarietà. Tuttavia, è importante sottolineare che l’esercizio fisico strutturato, pur essendo benefico, non può da solo compensare i danni causati dall’inattività e da lunghe ore trascorse seduti. La ricerca indica chiaramente che la sedentarietà è associata a un rischio maggiore di morte prematura per qualsiasi causa.

Per massimizzare le possibilità di una vita lunga e sana, è saggio evitare di stare seduti per periodi troppo lunghi. Puoi adottare semplici abitudini come alzarti ogni 30 minuti; in ufficio, invece di chiamare o mandare email, recati di persona dai tuoi colleghi; e, se usi i mezzi pubblici, stare in piedi durante il tragitto ti aiuterà a mantenerti in movimento. Affianca questi accorgimenti all’obiettivo di svolgere circa 30 minuti di esercizio fisico moderato quasi tutti i giorni. Combinando l’attività fisica regolare con la riduzione della sedentarietà, si massimizzano le possibilità di godere di una vita lunga e in piena salute.

L’importanza di una dieta equilibrata

Uno studio recente, che ha monitorato circa 100.000 persone per trent’anni, ha rivelato un dato significativo: coloro che raggiungevano i 70 anni in buona salute, ovvero senza malattie croniche, tendevano a consumare maggiori quantità di frutta, verdura, cereali integrali, noci e legumi. Al contempo, la loro dieta era caratterizzata da un minor consumo di grassi trans, carni rosse o lavorate, cibi fritti e zuccherati. È fondamentale sottolineare che questa ricerca non impone un regime vegano né esclude completamente la carne rossa, ma piuttosto identifica le tendenze alimentari associate a un invecchiamento sano.

Annuncio pubblicitario

Interessato all'Intelligenza Artificiale?

Prova a leggere su Amazon Unlimited la nostra guida su come installarne una in locale e come ricavarne il massimo.

Una Intelligenza Artificiale locale ti permette di usufruire di tutti i vantaggi derivanti dall'uso dell'IA ma senza dover pagare costosi abbonamenti.

📘 Leggi la guida su Amazon

Non solo cosa mangiamo, ma anche quando e quanto possiamo influenzare il processo di invecchiamento. La ricerca sulla restrizione calorica e sul digiuno intermittente negli animali ha dimostrato la loro capacità di aumentare la durata della vita.

Gli studi preliminari sugli esseri umani hanno mostrato che seguire una dieta a digiuno per tre settimane può indurre cambiamenti metabolici positivi, simili a quelli osservati negli animali che vivono più a lungo. Tuttavia, sono necessarie ricerche più ampie e a lungo termine per confermare questi effetti sulla salute e sull’aspettativa di vita nell’uomo.

Il ruolo della genetica

Un sonno regolare e di buona qualità è fondamentale per la salute e la longevità. Uno studio che ha coinvolto circa 500.000 cittadini britannici ha evidenziato come ritmi di sonno irregolari siano associati a un rischio di morte prematura superiore del 50% rispetto a chi mantiene una regolarità. È stato osservato che i lavoratori turnisti presentano un rischio maggiore di ictus, e gli infermieri che hanno svolto turni per decenni mostravano una salute peggiore e decessi precoci al momento del pensionamento rispetto ai colleghi che non lavoravano a turni.

Sebbene questi dati suggeriscano l’importanza di un sonno regolare e di qualità, la quantità di sonno necessaria e l’orario ideale per coricarsi sembrano essere fattori altamente individuali. Questo rende difficile fornire raccomandazioni universali, motivo per cui il Servizio Sanitario Nazionale raccomanda agli adulti di dormire tra le 7 e le 9 ore.

Lo stress ha un impatto significativo sulla nostra salute. Sempre più prove dimostrano che i fattori di stress vissuti nella prima infanzia, come la perdita di un genitore, la negligenza o l’abuso, possono influenzare negativamente la salute in età avanzata. Questo può accadere anche a livello molecolare e cellulare, aumentando i livelli di infiammazione e, di conseguenza, il rischio di problemi di salute e morte prematura in età avanzata. Al contrario, gli anziani che dimostrano una maggiore resilienza psicologica allo stress hanno meno probabilità di morire per qualsiasi causa. È interessante notare che anche solo otto settimane di yoga regolare possono migliorare questa resilienza negli anziani.

Un possibile collegamento a questi effetti è l’influenza delle relazioni sociali. Chi conduce una vita più attiva socialmente tende a vivere più a lungo. Le persone oltre i 65 anni che sono socialmente attive quotidianamente hanno una probabilità tre volte maggiore di vivere altri cinque anni rispetto a coloro che raramente si impegnano in attività sociali. È una scoperta comune che forti reti sociali sembrano aumentare la longevità, probabilmente perché le connessioni sociali ci aiutano ad alleviare i fattori di stress nella nostra vita.

Sebbene molte abitudini di vita possano essere modificate, la genetica è un fattore che non possiamo controllare quando si parla di durata della vita. Alcune ricerche suggeriscono che le mutazioni naturali nei geni associati alla longevità siano più comuni nelle persone longeve.

Determinare il ruolo esatto della genetica rispetto allo stile di vita nella durata della vita è complesso, ma le previsioni attuali indicano che la longevità sia legata alla genetica per il 20-40%. Tuttavia, la genetica non è l’unico fattore determinante. Sebbene Ethel Caterham abbia raggiunto l’incredibile età di 115 anni – e una delle sue sorelle ne abbia vissuti fino a 104 – le due figlie di Caterham sono morte prima di lei, a 71 e 83 anni. Anche se si fosse “vinto il jackpot genetico” e si seguisse uno stile di vita impeccabile, raggiungere l’età veneranda di Caterham, 115 anni, richiederebbe comunque molta fortuna. Le cellule mutano, si formano coaguli, e la fortuna biologica può esaurirsi.

In sintesi, per massimizzare le probabilità di vivere più a lungo e mantenere la migliore salute possibile, è consigliabile essere più attivi fisicamente ogni giorno, seguire una dieta sana, dormire bene la notte e mantenere bassi i livelli di stress.

Lo studio è stato pubblicato sul National Library of Medicine.

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

La stevia, un sostituto dello zucchero privo di calorie

L'estratto dalle foglie della pianta di Stevia, costituisce un sostituto allo zucchero ed è privo di calorie.

A cosa serve il sonno e come cambia con l’età

Gli scienziati hanno esaminato i dati sul sonno durante lo sviluppo, compreso il tempo di sonno totale, il tempo di sonno REM, le dimensioni del cervello e le dimensioni del corpo, e hanno costruito e testato un modello matematico per spiegare come il sonno cambia con le dimensioni del cervello e del corpo

Trattamenti di stimolazione cerebrale non invasivi per smettere di fumare

La stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS) può migliorare i tassi di astinenza dal fumo da 3 a 6 mesi dopo aver smesso di fumare, secondo una nuova revisione sistematica pubblicata sulla rivista scientifica Addiction

Giochi

Che cos’è il gioco del pollo (Chicken Road) e perché dopo anni è ancora popolare sul web

Il gioco del pollo, conosciuto anche come Chicken Road, è un videogioco semplice ma incredibilmente coinvolgente che ha saputo conquistare un ampio pubblico sul web...

Giocare online in modo sicuro: ecco come fare

Il mondo del gioco online ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, attirando milioni di utenti in tutto il mondo. Grazie all’accesso facilitato...

Le ultime slot del Casino online CasinoLab per i giocatori principianti e occasionali

Per i principianti e i giocatori occasionali potrebbe essere difficile scoprire nuovi giochi, poiché è necessaria una certa esperienza per determinare rapidamente la qualità...