venerdì, Novembre 22, 2024
HomeCulturaArcheologia e StoriaRinvenuta mummia di 2000 anni: il suo stato di conservazione è sorprendente...

Rinvenuta mummia di 2000 anni: il suo stato di conservazione è sorprendente -Video

Gli esperti che hanno lavorato nella Tomba di Cerbero a Giugliano, in provincia di Napoli, hanno dissigillato un sarcofago risalente a 2.000 anni fa. All'interno hanno trovato una mummia sorprendentemente ben conservata, distesa a faccia in su e coperta da un sudario

Gli esperti che hanno lavorato nella Tomba di Cerbero a Giugliano, in provincia di Napoli, hanno dissigillato un sarcofago risalente a 2.000 anni fa. All’interno hanno trovato una mummia sorprendentemente ben conservata, distesa a faccia in su e coperta da un sudario.

Mummia
Il team ha ora un nuovo tesoro di informazioni da estrarre: “Negli ultimi mesi, infatti, le analisi di laboratorio condotte sui campioni prelevati in corrispondenza degli inumati e dei letti deposizionali, hanno restituito una notevole quantità di dati circa il trattamento del corpo dei defunti e il rituale funerario messo in atto, arricchendo notevolmente il panorama delle nostre conoscenze. Un lavoro di squadra guidato dalla Soprintendenza, che ha visto impegnati archeologi, tecnici, antropologi, paleobotanici, chimici, uniti nel comune obiettivo di interpretare i dati raccolti e svelare il sito nel tempo” ha spiegato Nuzzo.

Il sorprendente stato di conservazione della mummia

Il team di archeologi, guidato da Simona Formola, che, come già accennato, ha studiato la Tomba di Cerbero nella città di Giugliano, nel nord-ovest di Napoli, ha scoperto una mummia sdraiata a faccia in su in quello che hanno considerato un “eccellente stato di conservazione”, secondo una dichiarazione della Soprintendenza per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio per l’area metropolitana di Napoli.

Grazie ad un intervento mirato, a seguito di ispezione con microcamera, è stato possibile aprire un varco all’interno del sarcofago, rimasto sigillato per oltre 2000 anni, ed entrarvi all’interno, in modo tale da poter approfondire la ricchezza che ancora oggi conserva la Tomba di Cerbero di Giugliano.

La mummia era coperta da un sudario e circondata da una litania di beni che includevano diversi barattoli di unguento e strumenti per la pulizia del corpo spesso utilizzati nel processo di sepoltura.

Il team ritiene che la particolare cura riservata alla mummia, insieme agli oggetti ritrovati vicino al corpo, indicano che la persona nel sarcofago fosse il capofamiglia per il quale il mausoleo era stato originariamente costruito.

La Tomba di Cerbero

“La Tomba di Cerbero continua a fornire informazioni preziose sul territorio flegreo vicino a Liternum“, ha affermato in Marian Nuzzo, sovrintendente del Ministero dei beni e delle attività culturali italiano: “Ampliando la conoscenza del passato e offrendo opportunità di ricerca di natura multidisciplinare“.

Il team ha ora un nuovo tesoro di informazioni da estrarre: “Negli ultimi mesi, infatti, le analisi di laboratorio condotte sui campioni prelevati in corrispondenza degli inumati e dei letti deposizionali, hanno restituito una notevole quantità di dati circa il trattamento del corpo dei defunti e il rituale funerario messo in atto, arricchendo notevolmente il panorama delle nostre conoscenze. Un lavoro di squadra guidato dalla Soprintendenza, che ha visto impegnati archeologi, tecnici, antropologi, paleobotanici, chimici, uniti nel comune obiettivo di interpretare i dati raccolti e svelare il sito nel tempo”, ha spiegato Nuzzo.

Il team ritiene che il sudario fosse probabilmente mineralizzato a causa delle condizioni climatiche uniche all’interno della camera funeraria. L’analisi del tessuto è in corso, ma gli archeologi sperano di determinare la struttura, il tipo e la qualità del filato utilizzato all’interno della tomba. Sperano che queste informazioni aiutino a raccogliere ulteriori dettagli sociali e culturali.

Mentre l’analisi del DNA dei resti della mummia è in corso, il team continua anche ad analizzare le sostanze organiche, tra cui il polline, trovate all’interno del sarcofago. Hanno già scoperto che la mummia è stata probabilmente trattata con creme a base di Chenopodium, noto anche come piede d’oca, e assenzio, destinate a migliorarne la conservazione.

Conclusioni

Il Ministero spera che il continuo campionamento e l’analisi di tutti gli aspetti rinvenuti nel sarcofago forniranno ulteriori dettagli sulla necropoli circostante, che potranno aiutare a delineare un quadro più ampio della composizione sociale e culturale di Napoli 2.000 anni fa.

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Il corbezzolo, un frutto autunnale, apprezzato dai nostri nonni ed oggi quasi dimenticato

Il corbezzolo è un arbusto resistente alla siccità, e tollera leggermente il freddo, fino a circa -10/-15°C. , è un arbusto rustico e resistente a molti parassiti. Vegeta in terreni sub-acidi, anche rocciosi ha interessanti usi in fitoterapia ed è utilizzabile per la preparazione di dolci e liquori.

BHB-Phe: il composto naturale che sopprime la fame

Un team di ricercatori del Baylor College of Medicine, della Stanford University School of Medicine e i loro collaboratori ha identificato un nuovo composto...

La bufala (per non dire truffa) delle diete e delle terapie alcalinizzanti

Da qualche anno, soprattutto tra gli appassionati di medicina alternativa, cure esotiche, seguaci di dubbie teorie salutiste e complottari in ambito sanitario, spopola l'idea...

Giochi

Le normative più importanti che i siti d’intrattenimento sicuri devono seguire

Un sito d’intrattenimento online sicuro e affidabile deve necessariamente rispettare le normative sul gioco previste dal Paese in cui esercita. Oltre ad essere sempre...

Come scegliere la giusta strategia di scommessa sul Bingo per massimizzare le vincite al casinò di Posido

Il bingo è uno dei più popolari giochi d'azzardo basati sul caso. L'obiettivo del giocatore è quello di essere il primo a completare una...

Le mani del blackjack e come giocarle a Sportaza

Il blackjack è una questione di mani e chi le gioca meglio è quello che ne esce vincente nella maggior parte dei casi. Se vuoi...