Prendendo in esame il panorama lavorativo contemporaneo, risulta lampante in che modo la tecnologia e, in generale, l’avvento di processi come quello di trasformazione digitale, abbiano cambiato radicalmente il modo di concepire il business, a prescindere dal settore specifico di riferimento. Oggi, trovano spazio nell’immaginario collettivo concetti come quelli di new economy e di Industria 4.0, attraverso i quali è cambiata radicalmente la percezione che le aziende hanno di sé, del loro operato e dei mercati in cui tendono ad immergersi.
Nell’ambito dell’evoluzione verso l’Industria 4.0, settori chiave come l’edilizia stanno affrontando un processo di trasformazione significativo. L’integrazione di tecnologie avanzate e pratiche innovative sta evidenziando la necessità di una ridefinizione del panorama normativo italiano relativo al settore edilizio che adatti le regole già esistenti (riguardo alle quali segnaliamo questo articolo sulla SOA e sulle sue categorie pubblicato dagli esperti di SOA Semplice) alle esigenze e alle sfide poste dalla quarta rivoluzione industriale.
Insomma, il processo di innovazione che ha interessato il panorama lavorativo nel complesso ha, inevitabilmente, portato tante opportunità quante possono essere le sfide a cui imprese come quelle edili, fautrici di prestazioni complesse e di opere di rilievo importante in ambito urbano, devono poter rispondere nel pieno delle loro facoltà, assumendo un approccio informato e consapevole e, soprattutto, tenendo conto di tutte quelle che sono le normative di riferimento in materia di innovazione d’impresa e sicurezza sul luogo di lavoro.
Nel mondo dell’edilizia, adeguarsi al mercato è importante sia in termini di output da offrire alla pletora di clienti, appartenenti sia alla sfera pubblica che a quella privata, sia sul fronte legale, visto che la richiesta di innovazione e il boom tecnologico degli ultimi anni sono strettamente connessi ad un cambiamento, talvolta, repentino delle leggi e delle regolazioni vigenti in Italia. Nelle prossime righe, andremo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere riguardo l’edilizia nel mondo dell’Industria 4.0.
Edilizia 4.0: cosa cambia e perché è importante che le aziende favoriscano l’innovazione del settore?
Oggi più che mai, risulta fondamentale ripensare al mondo dell’edilizia e far decadere i costrutti che vigono ancora su questo specifico settore. Un paradigma in cui la manualità e il lavoro pesante giocherebbero un ruolo fondamentale, sulla carta, ma che in realtà può essere concepito anche in chiave tecnologica ed ecosostenibile, tenendo conto soprattutto delle esigenze che il pianeta e gli individui riscontrano a seguito di decenni di gestione irresponsabile delle risorse.
Quando si parla di edilizia 4.0 si fa riferimento ad un nuovo modo di concepire il panorama di riferimento, riscontrando tutta una serie di cambiamenti che mirano a migliorare l’efficienza e la flessibilità dei processi di produzione, tanto da massimizzare la produttività senza dover porre sotto stress l’organico attivo. L’edilizia 4.0 si pone degli obiettivi ben definiti, non soltanto relativi agli indici di performance, ma soprattutto in relazione alla sostenibilità ambientale.
Chiaramente, conseguire simili scopi – per un’impresa edile – significa abbracciare con un’ottica propositiva il processi di innovazione, facendo della tecnologia e di tutto ciò che concerne l’innovazione di impresa un carattere prioritario, sia in termini di formazione del personale e di gestione dei carichi di lavoro, sia per quanto concerne gli investimenti da compiere per poter massimizzare i risultati dal punto di vista delle entrate e dell’affermazione dell’azienda all’interno del peculiare mondo dell’edilizia e dei suoi mercati di riferimento.
Nel panorama dell’edilizia 4.0 si configurano alcuni baluardi come l’utilizzo di materiali di recupero e di soluzioni a risparmio energetico, tra macchinari di ultima generazione e sistemi in grado di ottimizzare le risorse sia durante le fasi operative, sia per quanto riguarda la destinazione d’uso stessa degli edifici.