Un team di scienziati finanziato dalla NASA ha scoperto segnali radio di lunga durata provenienti dal Sole che sono simili a quelli associati alle aurore – luci settentrionali e meridionali – sulla Terra.
Rilevati a circa 40.000 km sopra una macchia solare – una regione del Sole relativamente fredda, buia e magneticamente attiva – tali lampi radio erano stati precedentemente osservati solo su pianeti e altre stelle.
Sijie Yu del New Jersey Institute of Technology è autore principale di un articolo che riporta la scoperta nel numero di gennaio 2024 di Nature Astronomy. L’esperto ha spiegato: “Questa emissione da parte delle macchie solari rappresenta il primo rilevamento di questo tipo”.
La scoperta potrebbe aiutarci a comprendere meglio la nostra stella e il comportamento di stelle distanti che producono emissioni radio simili.
Lampi radio: approfondimento su tali fenomeni
Il Sole emette spesso questo tipo di lampi che durano minuti od ore. Quelli rilevati dalla squadra di Yu, utilizzando il Karl G. Jansky Very Large Array nel New Mexico, sono durati, tuttavia, per oltre una settimana. Essi hanno anche altre caratteristiche – come i loro spettri (o l’intensità a diverse lunghezze d’onda) e la loro polarizzazione (l’angolo o la direzione delle onde radio) – che sono molto più simili alle emissioni radio prodotte nelle regioni polari della Terra e in altri pianeti con aurore.
Sulla Terra (e su altri pianeti come Giove e Saturno ), le aurore brillano nel cielo notturno quando le particelle solari vengono catturate nel campo magnetico del pianeta e vengono attratte verso i poli, dove convergono le linee del campo magnetico. Mentre accelerano verso i poli, le particelle generano intense emissioni radio a frequenze intorno a poche centinaia di kilohertz e poi si frantumano negli atomi nell’atmosfera, facendoli emettere luce come aurore.
Cosa sono i lampi radio
I lampi radio sono un fenomeno astrofisico affascinante e misterioso che continua a suscitare interesse e curiosità tra gli scienziati. Questi eventi sono stati osservati in una vasta gamma di oggetti celesti, tra cui stelle, pulsar, buchi neri e galassie attive. Uno dei contesti più interessanti in cui si manifestano è, tuttavia, sulla nostra stella più vicina, il Sole.
Questi lampi sono un’intensa emissione di radiazioni elettromagnetiche nella porzione dello spettro delle onde radio. Questi eventi possono manifestarsi in una vasta gamma di frequenze, spesso con picchi di intensità che durano solo pochi millisecondi o meno. L’emissione di tale tipo di onde può essere così intensa da superare temporaneamente tutte le altre sorgenti radio presenti nell’Universo osservabile.
Uno dei contesti per lo studio dei lampi radio è proprio il Sole. Essi si formano inn seguito a processi caratterizzati da una forte concentrazione di energia e di magnetismo nella corona solare. Questi fenomeni possono includere riorganizzazioni magnetiche rapide, esplosioni di materiale coronale o interazioni tra particelle cariche e campi magnetici intensi. L’energia rilasciata durante questi eventi viene convertita in onde radio attraverso una serie di meccanismi che coinvolgono accelerazione di particelle cariche e radiazione sincrotron.
Lo studio dei lampi radio ha profonde implicazioni per la nostra comprensione dell’Universo. Questi eventi forniscono informazioni preziose sui processi fisici estremi che si verificano in una varietà di contesti astrofisici.
In particolare, l’osservazione di questi fenomeni aiuta gli scienziati a comprendere meglio il comportamento del campo magnetico solare e i meccanismi che guidano l’attività solare, con implicazioni importanti per la previsione delle tempeste solari e per la comprensione dei loro effetti sulla Terra e sulle tecnologie spaziali.
Conclusioni
I lampi radio rappresentano un enigma affascinante nell’astronomia moderna. La loro origine, le loro caratteristiche e le loro implicazioni scientifiche offrono agli scienziati una finestra unica per esplorare i processi fisici estremi che dominano l’Universo. Continuare a studiare e comprenderli è fondamentale per approfondire la nostra conoscenza dell’astronomia e delle forze che plasmano il cosmo che ci circonda.