Imparare a gestire in maniera oculata il proprio patrimonio è un’esigenza che sta diventando sempre più centrale per molti italiani, soprattutto negli ultimi anni alla luce dell’inflazione e degli aumenti nel costo della vita. Si tratta ormai per molti di un atto dovuto, volto soprattutto alla programmazione di un futuro agiato e in cui imprevisti e sorprese sono ridotti al minimo.
Il tutto si traduce in genere in una serie di strategie mirate alla pianificazione finanziaria in grado di preservare (e migliorare) la propria stabilità economica. Vediamo quindi insieme 5 consigli che possano aiutare a intraprendere questa via.
Stabilire un budget mensile per le spese
Tra queste strategie, la definizione di un limite di budget per le spese mensili rappresenta il primo mattone. Si tratta di una pratica che comporta l’analisi dei flussi delle entrate e delle uscite e la conseguente assegnazione di un tetto massimo di spesa, volto a impedire di andare in rosso. Una corretta gestione delle proprie finanze non può fare a meno di questo step iniziale, senza il quale non sarà possibile pianificare quelli futuri.
Scegliere il noleggio a lungo termine per l’auto
Chi vuole risparmiare e avere il totale controllo sulle spese relative all’auto, dovrebbe valutare la possibilità di rivolgersi al cosiddetto NLT. Sono infatti ormai numerose le società specializzate che offrono servizi di noleggio a lungo termine per privati e che danno quindi la possibilità di conoscere in anticipo tutti i costi relativi alla propria vettura. In questo modo si evita infatti il rischio di dover affrontare spese inaspettate, cosa che aiuta ovviamente a rafforzare la nostra padronanza e gestione del budget mensile. Il motivo? Si elimina una voce di costo variabile importante. Non a caso, il noleggio a lungo termine di solito include la manutenzione, l’assicurazione e il soccorso stradale.
Creare un fondo per le emergenze
Un atteggiamento cauto, in sede di pianificazione, suggerisce inoltre di creare un fondo per le emergenze e di destinargli ogni mese una parte delle proprie entrate. L’accantonamento progressivo è una tecnica che in Italia adottano in tanti, infatti siamo uno dei paesi con i conti correnti in assoluto più pieni. Certo, mettere da parte i soldi senza investirli porta a conseguenze come la svalutazione dovuta all’inflazione: per evitarlo, ci sono opzioni a zero rischio come i conti deposito.
Seguire la regola del 50/30/20
Questa regola suggerisce di dividere il reddito netto (dunque escludendo a monte le tasse) in tre parti: il 50% destinato ai costi fissi, il 30% ai costi variabili e il restante 20% all’accumulo del capitale. Ciò permette di utilizzare in maniera razionale le risorse disponibili, senza privarsi di nulla, e riuscendo a tagliare in modo importante le spese superflue. Da sottolineare che esistono anche diverse variazioni di tale regola.
Valutare il consolidamento debiti
Il consolidamento dei debiti è una strategia finanziaria che permette la riorganizzazione delle passività esistenti. In pratica, ci si rivolge ad un istituto di credito e gli si chiede di accorpare tutte le rate mensili, come ad esempio quella del mutuo. In questo modo si ha un maggiore controllo sui pagamenti evitando le dimenticanze, e si ha la possibilità di pianificare meglio le proprie finanze grazie all’acquisizione di una data di scadenza unica per tutti i pagamenti.
In tempi come questi riuscire a pianificare e gestire le proprie finanze può sembrare sempre più difficile, ma grazie ai consigli visti oggi cominciare potrebbe essere un pò più semplice.