La NASA e l’Agenzia Spaziale Israeliana hanno firmato un accordo per testare il giubbotto anti-radiazioni AstroRad a bordo della navicella Orion durante l’Exploration Mission-1 (EM-1), il primo lancio senza equipaggio del lanciatore pesante Space Launch System (SLS) della NASA.
AstroRad è un giubbotto indossabile in grado di fornire una protezione significativa contro le pericolose radiazioni gamma. È stato sviluppato dalla società americana-israeliana StemRad.
La StemRad, con sede a Tel Aviv, ha collaborato con Lockheed Martin, a realizzazione della navicella Orion, per adattare la sua tecnologia di protezione per l’uso nello spazio. La missione EM-1, precedentemente programmata per il 2019, è ora prevista per il lancio nel maggio 2022 e sarà una missione senza equipaggio della durata di tre settimane che porterà la capsula Orion in orbita lunare.
Durante questa missione Astrorad verrà posizionato nella capsula per verificarne la bontà come scudo antiradiazioni. I pericoli connessi all’esposizione alle radiazioni cosmiche e solari sono molti e comprendono rischi alla salute sia per l’equipaggio umano che per le strumentazioni elettroniche.
Le strumentazioni elettroniche vengono protette con vari sistemi di schermatura, l’uso di materiali resistenti e con la ridondanza dei sistemi. Gli esseri umani, soprattutto per le missioni di lunga durata oltre l’orbita bassa terrestre e sulla Luna previste nei prossimi anni, necessitano di una protezione per evitare i danni da accumulo di radiazioni.
Se il test avrà un esito positivo, AstroRad verrà utilizzato nelle missioni con equipaggio nello spazio profondo. Inoltre, il gilet verrà adottato dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per studi ergonomici avanzati in condizioni di microgravità.
Per ulteriori informazioni su StemRad, visitare www.stemrad.com.