Questa pagine seguirà in tempo reale gli aggiornamenti forniti dall’account dell’ESA @esaoperations dell’esercitazione in corso coordinata tra ESA, NASA e FEMA, la protezione civile americana, su un ipotetico pericolo di impatto di un asteroide.
È bene ricordare che si tratta di una esercitazione ipotetica e non c’è siamo effettivamente sotto la minaccia di un asteroide. L’evento avviene nel corso del Conferenza sulla Difesa Planetaria dell’Accademia Internazionale di Astronautica che si sta tenendo a Washington.
In un ulteriore articolo che uscirà in giornata fingeremo di seguire la diretta di un’emergenza reale, riprendendo i Twitter più significativi e commentandoli come se fosse tutto vero. Sarà possibile partecipare commentando sulla nostra pagina facebook.
Da ora parte l’aggiornamento del feed Twitter dell’ESA:
Di fatto, l’esercitazione è già cominciata da oltre un mese con la finta scoperta di un asteroide chiamato 2019PDC. La scoperta è avvenuta il 26 marzo 2019 ed è stata resa nota un mese dopo, quando ulteriori osservazioni hanno confermato la scoperta. L’asteroide è su una rotta per la quale non si può escludere una collisione con la Terra. Dopo i primi calcoli si sa che l’asteroide, grande dai 100 ai 300 metri, passerà a meno di 0,05 UA astronomiche dalla Terra, ad una distanza di meno di 7,5 milioni di chilometri dall’orbita terrestre.
Nei prossimi giorni, l’esercitazione coprirà un arco di diversi anni, infatti l’ipotetico rischio di impatto è previsto per il 2027.