Nella nostra epoca, il progresso tecnologico ha, spesso, preso spunto per idee e invenzioni dalla fantascienza…
Uno degli oggetti più affascinanti utilizzati dai personaggi della serie fantascientifica Star Trek e quel dispositivo medico in grado di fornire attraverso una breve scansione una diagnosi completa dello stato del paziente: il tricorder. dispositivo medico per tutti gli usi, il Tricorder, ha ispirato anche alcune persone giuste per ricreare la sua capacità quasi magica per diagnosticare istantaneamente un paziente. Qualche tempo fa, l’organizzazione no-profit X-Prize Foundation ha bandito un concorso per a realizzazione di uno strumento simile.
Alla fine, un team composto da due fratelli della Pennsylvania, un medico e un ingegnere informatico specializzato nell’intelligenza artificiale, si è aggiudicato i 2,5 milioni di dollari messi in palio per il primo premio e, un secondo premio da 1 milione di dollari, è stato aggiudicato al “Dinamics Biomarkers Group” di Taiwan.
L’obiettivo del concorso Qualcomm Tricorder XPrize era quello di creare uno scanner sanitario non-invasivo, leggero e portatile, in grado di diagnosticare 12 diverse malattie e l’assenza totale di malattie in un tempo minimo di 90 minuti fino ad un massimo di 24 ore per rilasciare la diagnosi. Lo scanner, inoltre, doveva essere in grado di monitorare costantemente cinque diversi parametri vitali tra i quali il battito cardiaco e la funzione respiratoria.
Il dispositivo realizzato dal team vincente è “più avanzato” rispetto alla versione fittizia. XPrize tramite YouTube
Dal 2012, 312 gruppi provenienti da 38 paesi hanno presentato i propri progetti. Due finalisti sono stati annunciati lo scorso dicembre, e sei in totale sono stati premiati alla cerimonia di premiazione a Los Angeles.
Il team che sta dietro il progetto vincitore è stato diretto dai fratelli Dr. Basil Harris, un medico di pronto soccorso, e George Harris, un ingegnere di rete. “DxtER”, da loro realizzato, è un dispositivo con intelligenza artificiale.
Il gruppo vincente ha realizzato il proprio dispositivo partendo dal presupposto che un unico dispositivo non avrebbe potuto fare tutto ciò che veniva richiesto dai parametri stabiliti per il concorso e hanno risolto il problema realizzando un dispositivo in grado di utilizzare diversi tipi di estensioni sensoriali
DxtER, il Tricorder. XPrize
(sensori) non invasivi per raccogliere le informazioni sullo stato di salute del paziente e comparare, in tempo reale, i dati ottenuti con le informazioni presente in un data base medico.
Per effettuare una diagnosi precisa sulla base di tutti e 13 i parametri indicati, si è dovuta sviluppare un’intelligenza artificiale piuttosto complessa ma questa attività ha portato ad arrivare oltre: DxtER, infatti, è in grado di diagnosticare 34 condizioni cliniche diverse molto prima della scadenza massima prevista di 24 ore.
Ovviamente, lo sviluppo di questo straordinario tricorder non è finito ma lo scopo del concorso è stato raggiunto: creare un dispositivo medico veramente rivoluzionario e portatile.
Il premio assegnato al team vincitore servirà per far avanzare lo sviluppo oltre la fase del prototipo e la Fondazione Qualcomm ha impegnato 3.8 milioni per ulteriori sviluppi, arrivando a concedere 2,5 milioni di dollari All’università di San Diego, in California, per avere ulteriore aiuto. Anche la fondazione Roddenberry (il creatore di Star Trek) concederà un ulteriore finanziamento di 1.6 milioni per rendere operativo il tricorder e farlo adottare da ospedali e comunità nei paesi in via di sviluppo.A quanto pare, sarà un ospedale del Mozambico il primo ad utilizzare i dispositivi in situazioni di vita reale.
“La creazione di innovazioni tecnologiche in un settore così complesso come l’assistenza sanitaria è un bel traguardo,” ha osservato il dr. Paul Jacobs, presidente esecutivo di Qualcomm Incorporated, “Quello che queste squadre hanno compiuto è un ottimo trampolino di lancio per rendere l’assistenza sanitaria via cellulare una valida opzione in tutto il mondo.”
Scala della competizione. XPrize tramite YouTube
La squadra vincente. XPrize
Fonte: IFLScience
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