Dopo aver visto per la prima volta l’immagine di un buco nero, per gli appassionati delle esplorazioni spaziali non c’è quasi tregua.
La girandola di emozioni continua questa notte alle 2.00 quando, il Falcon Heavy di SpaceX verrà lanciato per la sua prima missione commerciale trasportando in orbita geostazionaria il grande satellite per telecomunicazioni Arabsat-6A, dal peso di 6 tonnellate. La missione, inizialmente programmata per martedì 9 aprile, ha subito un rinvio di 24 ore a causa delle pessime condizioni meteorologiche, come ha spiegato la società di Elon Musk tramite il proprio profilo Twitter.
Questa notte il più potente lanciatore pesante attualmente in servizio si alzerà dalla dalla storica piattaforma 39A del Kennedy Space Center di Cape Canaveral.
Si tratta di una missione molto importante per SpaceX e altrettanto lo sarà anche quella prevista a maggio, sempre del Falcon Heavy, che l’azienda di Elon Musk effettuerà per conto dei militari rilasciando al contempo i primi satelliti dei 12 mila previsti per la costellazione Starlink, con i quali Musk prevede di poter fornire internet ad alta velocità in tutto il mondo.
Si tratta di due missioni ancora più importanti del loro mero ritorno economico, soprattutto alla luce delle nuove tempistiche (2024) richieste dall’amministrazione Trump alla NASA per il ritorno sulla Luna e da più parti si alzano voci che sostengono che, per riportare gli americani sulla Luna in tempi così stretti, non si può prescindere dalla collaborazione con SpaceX. Già si è prospettata la possibilità per il 2020 di una missione dimostrativa circumlunare della capsula Orion montata su un razzo Falcon Heavy.
Nei prossimi mesi SpaceX completerà anche le procedure preliminari al lancio della capsula Dragon Crew con due astronauti a bordo diretti alla Stazione Spaziale Internazionale. Il lancio dovrebbe avvenire tra luglio e settembre, in ogni caso largamente in anticipo sulla concorrente Boeing, il cui primo lancio senza equipaggio della Starliner avverrà probabilmente in autunno.
A proposito di Luna, nella giornata di domani il lander della israeliana SpaceIL, Beresheet, scenderà dolcemente (si spera) sulla sua superficie, facendo diventare Israele la quarta nazione ad avere portato la propria bandiera sulla superficie del nostro satellite. In merito a questo, anche Beresheet è stato portato in orbita da un razzo Falcon 9 di SpaceX e questo rende questa missione la prima completamente svolta da aziende private, aprendo interessanti prospettive per il futuro sfruttamento commerciale dei voli spaziali oltre l’orbita bassa della Terra.
Insomma, tutti pronti davanti agli schermi, tra poco più di due ore inizia la seconda vera corsa verso la Luna.
Aggiornamento: l’orario del lancio è stato spostato alle 02.00.
Nuovo aggiornamento: l’orario del lancio è stato spostato alle 05.32.
A causa dei forti venti in quota il lancio é stato rinviato a domani, 12 aprile, alle ore 00.34.