La National Oceanic and Atmospheric Administration poco tempo fa ha rilasciato un aggiornamento inaspettato per la correzione dei sistemi GPS, in quanto il Nord magnetico è in movimento e si sposta più velocemente del previsto. Sapevamo già che il nord magnetico si muove, ma ora sta il suo movimento è molto più rapido di quanto ci aspettassimo, tanto che invece di aspettare il consueto intervallo di cinque anni per rilasciare l’aggiornamento la NOAA è stata costretta ad intervenire in anticipo.
Il campo magnetico terrestre è generato da un nucleo esterno di 2.000 km di ferro liquido e nichel che circonda il nucleo interno solido del pianeta. L’asse del magnete interno della Terra si sposta attorno all’asse di rotazione in base al capriccio delle correnti all’interno di quel liquido, e il suo variare cambia le letture restituite dalle bussole magnetiche in tutto il mondo, facendo sballare il sistema di navigazione globale, il GPS, a meno di caricare un aggiornamento che contenga le compensazioni delle variazioni.
Trovare la strada con mappa e bussola
Ogni ex scout sa come utilizzare una bussola e collegarla ad una mappa. Ma in quanti conoscono la differenza tra l’ago della bussola e la griglia su quella mappa?
Generalmente gli editori di mappe usano due standard, il vero nord è usato per la griglia della mappa – è dove le linee longitudinali si incontrano all’estremità settentrionale del pianeta. Il nord magnetico, invece, è il punto in cui la bussola punta ed è legato a quel fastidioso bersaglio in movimento. Gli editori prenderanno nota dello spostamento locale tra il Nord magnetico e il Nord della griglia della mappa e aggiusteranno le nuove mappe. In campi più seri in cui la precisione della navigazione è fondamentale, ogni nave e aereo avrà una bussola magnetica come aiuto per il suo navigatore.
È vero, quindi, che una bussola magnetica è uno strumento utile e, data una buona mappa o grafico, può essere usata per attraversare la terra o l’oceano. Ma il moderno Scout ha uno smartphone con GPS in tasca e sia i piloti che i comandanti hanno utilizzato giroscopi affidabili per decenni prima di aver mai visto un GPS. Ha ancora senso avere una bussola magnetica, o alla fine anche questa farà la fine dell’astrolabio o del navigatore Decca?
Il luogo più ovvio in cui vediamo ancora una bussola magnetica è l’automobile. Ora sono digitali, ma fanno ancora affidamento sul polo nord magnetico della terra. Lo smartphone ha uno di questi sensori e viene utilizzato in combinazione con sensori inerziali e letture GPS quando si utilizza il telefono per la navigazione.
Nel caso in cui tutto nel nostro castello di carte high-tech fallisca, e tutto ciò che rimane è la bussola magnetica, questo strumento potrebbe rivelarsi un salvavita. Questo aggiornamento della direzione nord magnetico può costituire una buona scusa per discutere e capire tutti i modi in cui questo semplice fenomeno ha avuto profondi impatti sulle nostre vite e sullo sviluppo della società.